Ossa, casa spagnola di
Girona che fin dal 1940 è sinonimo di
off road, si sta preparando per l’entrata in produzione, prevista per febbraio, della nuova
Explorer, motocicletta che richiama nel nome e nelle principali caratteristiche (praticità ed agilità) uno dei
modelli di maggior successo nei primi anni ’70, periodo in cui gli iberici dettavano legge nel mondo delle
competizioni fuoristrada e facevano faville anche a livello commerciale, in tempi però decisamente più felici per il settore
due ruote.
Presentata in occasione di
EICMA 2011, la nuova creatura iberica è sostanzialmente la sorella minore della
super specialistica TR 280i, dalla quale eredita il
motore 2T rovesciato da 272 cc, il
cambio a sei rapporti ed il
telaio in cromo-molibdeno che la colloca a metà strada tra una
moto da trial ed una da
enduro (tecnicamente si dovrebbe parlare di
moto alpinismo, termine che però non rende affatto l’idea).
La
motocicletta si caratterizza anche per il
peso molto ridotto (74 kg a secco) e la comoda
sella posta a 820 mm da terra: tutto questo, unito alle grandi
ruote (21” all’anteriore, 18” al posteriore), rende la
Ossa Explorer adatta alle donne, ai centauri più alti e soprattutto ai
piloti neofiti, alla ricerca di un mezzo versatile che consenta loro di fare esperienza sia nel
traffico urbano che su lunghi ed impegnativi percorsi.
La moto avrà un
prezzo pari a 5900 euro e dovrebbe arrivare sul
mercato italiano a partire dalla prossima primavera, anche se per la verità su quest’ultimo punto non ci sono ancora informazioni sicure.
Invece sembra certo il grande
successo di una moto del genere, specie in un momento in cui le
entry level sono decisamente scarse e sottovalutate: la Ossa Explorer, insomma, può essere il mezzo ideale da comprare se si decide di abbandonare
lo scooter per una moto vera o si vuole cominciare a prendere confidenza con le due ruote partendo direttamente da un
motociclo.