Yamaha ha presentato nei giorni scorsi, lontano dai clamori di EICMA 2010, una versione da 250 cc della Tenerè dedicata al mercato sudamericano in generale e brasiliano in particolare. Si tratta di una moto che perde le sue caratteristiche più turistiche per garantire però una maggiore versatilità nell’utilizzo quotidiano sia in fuoristrada che nei contesti urbani.
L’estetica si rifà decisamente a quella della Yamaha XTZ 1200Z Super Tenerè ma le analogie con la sorella maggiore finiscono qui: infatti la XTZ 250 Tenerè ha un propulsore monocilindrico dotato di raffreddamento ad aria ed iniezione elettronica, in grado di sviluppare una potenza massima di 21 CV a 8000 giri/min.
Anche la ciclistica è decisamente essenziale: telaio tubolare in acciaio, sospensioni con escursioni di 220 mm e 200 mm rispettivamente per l’anteriore e il posteriore e ruota posteriore da 21” che, insieme all’interasse sottodimensionato, permette di avere maggior feeling sullo sterrato. L’impianto frenante presenta all’anteriore dischi da 245 mm (con pinza a due pistoncini) e al posteriore da 200 mm stretto da una pinza ad un solo pistoncino.
La moto è disponibile al momento solo in America del Sud ad un prezzo che, tenendo conto del cambio medio del Reais (moneta brasiliana), si aggira sui 5400 euro.
Sarà difficile che questa moto arrivi su un mercato europeo che ormai premia moto di cilindrate ben maggiori, ma ciò non toglie che la casa di Iwata abbia preparato davvero un buon modello, con il solo difetto del prezzo che appare un po’alto vista la dotazione della moto, peraltro simile (per non dire uguale, almeno per quanto riguarda il propulsore) al Tricker 250 versione 2010 al momento commercializzato solo in Giappone.