Donald Trump sta prendendo delle decisioni davvero drastiche e il futuro per gli italiani non sembra essere roseo.
Non è di certo un periodo semplice quello che si sta attraversando per quanto riguarda la gestione dei rapporti tra nazioni, con l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca che ha cambiato molti aspetti. L’Italia sembra avere per il momento un buon rapporto, vista la vicinanza con Giorgia Meloni, ma nonostante questo vi sono tante difficoltà di vario genere da dover sostenere.
Per prima cosa è bene tenere in considerazione come si sia nel pieno periodo storico dei dazi, con questi che ormai stanno diventando un’arma potentissima e che molti stanno usando. L’Europa sta portando avanti questa pratica con la Cina e non si deve di certo stupire se ci siano altri colossi che dunque hanno deciso di usare lo stesso piano.
Donald Trump sta portando avanti un piano economico molto restrittivo e non sarà certo semplice capire in quale direzione andrà l’economia mondiale. Ciò che però è certo è che il settore delle auto e delle moto in Italia rischia di subire un duro contraccolpo con l’aumento dei dazi verso gli USA, ma ora ci sono anche altri prodotti che se la vedono davvero brutta.
A quanto pare la situazione legata ai dazi non è di certo destinata a terminare nel breve periodo, anzi ci possono essere degli sviluppi sempre più delicati. Non saranno indetti infatti solo nel momento in cui si avrà a che fare con il settore motoristico, ma anche per quanto riguarda i vini sono pronti dei pesanti dazi.
Questo è uno degli aspetti principali per quanto riguarda l’economia italiana, con Trump che metterà in crisi diverse Regioni italiane, soprattutto quelle del Nord Italia. Qui il vino è uno dei principali prodotti esportati, con l’Emilia Romagna al primo posto, per poi passare a Lombardia, Toscana, Veneto e Piemonte.
La minaccia fa davvero paura, considerando come i dazi potrebbero davvero bloccare del tutto il collegamento commerciale tra Italia e USA, con il vino che subirebbe un dazio del 200% del proprio valore. Questo vorrebbe dire di fatto bloccare del tutto l’esportazione, salvo rarissimi casi. Un danno all’economia italiana non di poco conto, il che va a peggiorare la situazione dopo i dazi sulle moto, con l’Italia che ne è la principale produttrice in Europa.