I diesel possono avere una nuova vita? Occhio a rottamarli prima del tempo, perché nel 2025 ci sarà una svolta importante.
Chi è in possesso di un veicolo alimentato a diesel e sta magari pensando di rottamarlo, tenendo conto dell’obiettivo dell’Unione Europea di eliminare questo tipo di carburante, non può non prendere in considerazione quello che sta accadendo di recente e la svolta che può arrivare già nel 2025. Vediamo insieme tutto nel dettaglio, perché la questione è decisamente sorprendente.
L’idea di eliminare il diesel in sé per sé per quello che purtroppo rilascia nell’atmosfera a livello di polveri sottili resta a tutti gli effetti. L’Unione Europea si è predisposta come data limite per l’eliminazione definitiva di questo carburante il 2035. La volontà è quella di ridurre notevolmente le emissioni di gas serra e di rimando di migliorare in maniera significativa la qualità dell’aria.
La volontà è chiara, ma nel frattempo c’è chi ha iniziato a lavorare anche su un’alternativa di un certo tipo. Stiamo parlando di colossi che si stanno dando da fare per invertire una rotta, ma senza necessariamente passare alla rottamazione di alcuni tipi di mezzi di trasporto. Stellantis intrapreso questo percorso, ma occhio anche a BMW che sta puntando a svoltare.
Nuovo carburante al posto del diesel: la svolta è a un passo, dal 2025 può cambiare tutto
Diamo uno sguardo nello specifico al lavoro ormai avviato da BMW e che potrebbe portare alla rivoluzione. La Casa tedesca sta infatti da settimane testando un nuovo tipo di carburante, definito in gergo biodiesel. Questo può andare ad alimentare tutti quei veicoli alimentati appunto normalmente a diesel ed è al 100% naturale, anzi fa anche un favore all’ambiente perché difatti viene recuperato dagli scarti di olio vegetale idrotrattato. In tal modo la riduzione di CO2 è notevole e a giovarne è l’ambiente, oltre che l’uomo per la sua salute.
In Germania già a partire dal 2025 tutti i veicoli diesel saranno alimentati con questo nuovo carburante; ogni vettura sarà perciò riempita con minimo 5 massimo 8 litri di biocarburante e l’esperimento partirà in via definitiva. Chissà che non possa trasformarsi in una svolta per provare a trovare poi un accordo con l’Unione Europea per effettuare questo passaggio, senza ricorrere a nessun taglio. Il biodiesel produce il 90% in meno di emissioni di gas serra, dato che va tenuto in considerazione.