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MotoGP

“Non penso che continuerò a correre”, la dichiarazione a sorpresa del campione scuote il Mondiale

Il mondo delle corse ha subito un pesantissimo scossone di recente, tanto è vero che le dichiarazioni del campione fanno discutere.

Le competizioni su due ruote sono sempre più entusiasmanti in questi anni, con i tifosi della Ducati che stanno vivendo un periodo davvero d’oro. In MotoGP nessuno ha modo anche solo di pensare di tenere testa al colosso di Borgo Panigale, con il 2025 che vedrà così la casa emiliana portare in pista due fenomeni come Bagnaia e Marquez.

Scossone del campione (Ansa – nextmoto.it)

La Ducati però deve anche fare i conti con altri Mondiali, perché non è solo la MotoGP che interessa alla società. Da un lato infatti si è deciso di puntare quest’anno molto sul Mondiale MXGP, con la coppia formata da Jeremy Seewer e da Mattia Guadagnini che ha le carte in regola per puntare a posizioni di vertice.

Il vero obiettivo però è il ritorno a dominare in Superbike, perché dopi i trionfi di Alvaro Bautista nel 2022 e nel 2023, ecco il successo di Toprak Razgatlioglu in BMW nel 2024. Il 2025 è iniziato nel migliore dei modi, con la tripletta di Nicolò Bulega in Australia che dimostra come la Ducati abbia deciso di alzare sempre di più il livello della Panigale, ma non tutti sono d’accordo.

Razgatlioglu tuona:” Questa è una Ducati Cup”

Fa un po’ sorridere la critica che ha espresso Toprak Razgatlioglu, con il turco che è senza alcuna ombra di dubbio uno dei più grandi piloti al mondo, ma che forse dimentica le critiche verso BMW nel 2024. La casa tedesca è stata più volte accusata del fatto di aver avuto un regolamento su misura, con Razgatlioglu che ha fatto il resto.

Toprak Razgatlioglu (Ansa – nextmoto.it)

Ora però tutto sembra essersi invertito, con le Ducati che a Phillip Island hanno fatto il vuoto, perché non solo ha dominato Bulega, con il campione del mondo Supersport 600 2023 che ha vinto Gara 1, SuperPole Race e Gara 2, ma allo stesso tempo anche le scuderie satellite hanno ben figurato. La classifica dopo il primo weekend vede cinque Ducati nelle prime cinque posizioni, con Bautista, Iannone, Petrucci e Redding dopo Bulega.

Non ci sta Razgatlioglu che al termine del weekend attacca. “Quest’anno c’erano tutte le Ducati davanti. Questo non normale, ho già detto che la Superbike è quasi una Ducati Cup. Spero che non si continui così, perché e dovesse proseguire in questo modo non credo che continuerò“. Il turco ha già pensieri di MotoGP per il futuro e chissà che non posso cogliere così la palla al balzo.