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MotoGP

“Non andremo in MotoGP”, delusione per i tifosi: la decisione è ufficiale

In questi ultimi tempi si era parlato del passaggio di un noto marchio dalla Moto2 alla MotoGP, ma ora è chiaro che ciò non avverrà.

La MotoGP vive una fase storica che non è particolarmente esaltante, e ciò vale sia per i piloti che per i costruttori. Sul fronte dei primi, in pochi anni abbiamo dovuto salutare gente come Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, oltre alla lunga assenza di Marc Marquez che non è certo stato full time in questo periodo.

MotoGP ed il rifiuto del nuovo marchio (ANSA) – Nextmoto.it

Per quello che invece riguarda i costruttori, la MotoGP ha dovuto far a meno della Suzuki, progetto che ha vinto il titolo mondiale piloti con Joan Mir nel 2020, e che ha deciso di dire addio al Circus alla fine della passata stagione, contro ogni previsione, lasciando un buco pesante sulla griglia di partenza.

Si è trattato, in sostanza, di un brutto colpo per il Motomondiale, che sperava di rifarsi con l’arrivo di altri costruttori, ma uno di questi ha appena detto di no. Si tratta di una casa impegnata, e con grande successo, in Moto2, e non stiamo parlando della Kalex, ma di un’eccellenza italiana che fa sempre molto bene il proprio mestiere.

MotoGP, la Triumph non passerà in classe regina

Come ben sappiamo, in MotoGP, ma soprattutto nel Motomondiale in generale, c’è tanta italia, e non ci sono solo Aprilia, Ducati, Pecco Bagnaia e gli altri della classe regina a tenere alto l’onore del tricolore in giro per il mondo. Infatti, in Moto2 ci piace segnalare l’ottimo lavoro della Triumph Motorcycles, ovvero il fornitore esclusivo dei motori a tre cilindri da 765cc per la classe di mezzo.

Moto2 ecco cosa accadrà al fornitore di motori (ANSA) – Nextmoto.it

In questi ultimi tempi, si era passato di un possibile approdo di questo marchio in top class, magari proprio con un motore o con un team ufficiale. La risposta è arrivata dal CEO e General Manager del marchio, vale a dire Andrea Buzzoni, che in un’intervista riportata da “Formulapassion.it“, ha fatto chiarezza sul futuro di questo costruttore.

Buzzoni ha detto che non c’è alcuna tentazione o intenzione di entrare in MotoGP per la Triumph Motorcycles, con obiettivi che invece riguardano il motocross, dove saranno impegnati il prossimo anno, ed altri tipi di gare, che però non fanno parte della top class delle due ruote, un vero peccato, dal momento che in molti sarebbero stati curiosi di seguire l’avventura di questo piccolo costruttore.

Buzzoni è poi stato interpellato sul fatto che l’azienda dovrà portare i propri motori dalla pista allo sterrato, per via del suddetto impegno con il motocross, e c’è da dire che non si tratta di un cambiamento poi così tanto da poco. Il CEO si è detto comunque fiducioso, tornando poi sulla Moto2 ed i nuovi motori.

La classe di mezzo ora monta dei motori più potenti e che superano i 140 cavalli, con velocità che, da poco tempo sono andate oltre i 300 km/h. Per Buzzoni ed il suo squadrone di lavoro è stata una grande soddisfazione, ma la sensazione è che il futuro possa regalare altre gioie.