Niente stop a benzina e diesel: viene a galla l’ultima spiaggia, nuovo terremoto in arrivo

Il futuro sembra essere ancora per benzina e diesel, con l’ultimo annuncio che scuote in modo chiaro e netto l’Europa.

La situazione nel Vecchio Continente non è per niente semplice per quanto riguarda il discorso dei motori, soprattutto perché da tanti anni si parla del 2035 come l’anno nel quale si passerà solo all’immatricolazione di auto elettriche. Una scelta che però non sembra convincere nessuno, soprattutto anche le grandi case ormai sembrano essersi schierate in modo netto.

Benzina
Niente stop a benzina e diesel (nextmoto.it)

Per il momento non ci sono delle grosse prospettive legate alle auto elettriche, con il gasolio e la benzina che invece presentano una serie di vantaggi ancora evidenti. Per prima cosa le prestazioni delle vetture termiche continuano a essere nettamente migliori e dunque, soprattutto per chi lavoro, è molto più pratico e comoda a vere un veicolo a benzina o a gasolio.

L’elettrico sta funzionando moltissimo nel momento in cui lo si associa al termico, con l’ibrido che è davvero molto richiesto sul mercato. Il 2035 si avvicina e tutti, dai Governi alle case automobilistiche, chiedono di rivedere il Grean Deal, con l’Unione Europea che dimostra di essere sempre più debole, dato che l’ultima critica arriva da un simbolo dell’UE.

Draghi non ha dubbi: errore fermare diesel e benzina

L’ex Premier Mario Draghi ha avuto modo di recente di esprimere tutta la propria preoccupazione per il futuro di un’Unione Europea che forse non è mai stata messa così tanto alle strette. Ormai sembra evidente come la maggior parte degli Stati stia cercando di cambiare la sua struttura, tanto è vero che l’attacco di Draghi è netto.

Mario Draghi
Mario Draghi (Ansa – nextmoto.it)

Per quanto sia ancora un grande sostenitore di un’Europa unita, la sua richiesta è quella di fare qualcosa, a prescindere dalla decisione, ma dimostrare almeno di voler provare a cambiare le cose. Inoltre Draghi ha parlato della situazione spinosa legata al mondo delle auto, con il passaggio all’elettrico che, dal suo punto di vista, al momento non è fattibile.

Secondo Draghi infatti si tratta di un errore il fatto di imporre lo stop dei motori a combustione, visto che non si sta incentivando minimamente un sistema di ricarica e interconnessioni di vario genere. Le auto elettriche moderne sono ancora da migliorare e non di poco, ma senza gli incentivi giusti non è possibile farlo. Le grandi case stanno in piedi grazie alle termiche e inoltre ci sono diversi carburanti carbon neutral da considerare, come spiegato da Draghi. Il futuro dunque sembra essere ben diverso dal solo elettrico.

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