Moto e scooter senza nessun taglio sui costi? Tantissimi modelli sono stati esclusi dagli incentivi, ecco su quale (poche) tipologie si potrà approfittare.
Il mondo di moto e scooter sta vivendo un periodo caratterizzato da diversi alti e bassi, in termini di vendite e non solo, e a catturare l’attenzione è al momento la questione legata al discorso degli incentivi. Il motivo? Ci sono ancora tanti soldi da poter spendere, ma solamente alcuni modelli sono stati inclusi negli sconti; mentre tanti altri sono stati esclusi dai tagli. Vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere.
Cambierà qualcosa nel 2025, rispetto all’anno che sta volgendo al termine, nell’ambito degli incentivi destinati dal governo a tutto il mondo delle due ruote. Tanti modelli tra i più comuni di moto e scooter potranno essere tagliati fuori dagli sconti sull’acquisto dei nuovi modelli sul mercato.
Sembrerebbe che il governo abbia tutta l’intenzione di tagliare i soldi destinati all’acquisto dei veicoli anche se, al tempo stesso, sono stati confermati i 30 milioni di euro previsti per i ciclomotori e motocicli. Non per tutti, ma solamente per quelli elettrici e ibridi. Quindi per quelli più attenti alla sostenibilità ambientale. Le categorie coinvolte saranno nello specifico: categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7.
Incentivi per moto e scooter: tagli sostanziali previsti solamente su modelli elettrici e ibridi
Il contributo che molto probabilmente il governo prevederà per questo tipo di mezzi sarà del 30% sul prezzo totale di acquisto (fino ad un massimo di 3 mila euro) e del 40% sul prezzo totale (stavolta fino a 4mila mila euro) se chi decide di comprare un nuovo scooter o una nuova moto decide contestualmente di rottamare un veicolo di classe da Euro 0 a 3.
Da quello che filtra dovrebbe perciò essere abbandonata l’idea di stanziare fino a 5 milioni di euro per l’acquisto di veicoli endotermici, quindi a combustione interna. Probabilmente anche perché insufficienti per l’ampia domanda sul nuovo di questa categoria.
Si potrà approfittare però per passare ad una mobilità sostenibile. Incentivi ci saranno ad esempio sulla Vespa elettrica, sul Piaggio 1, sulla Yamaha Neo’s, sulla Honda EM-1, sul BMW CE 02: insomma sui migliori modelli delle migliori marche. Una decisione questa che in ogni caso stravolge i piani di tanti possibili acquirenti che ora dovranno rivedere preferenze e priorità in termini di eventuali affari.