La moto più veloce al mondo non è una Ducati, né tanto meno una Kawasaki. Il brand è riuscito in pochi anni a produrre un vero missile.
La notizia ha letteralmente sconvolto tutto il mondo dei motori, anche se le previsioni erano tutte dalla sua parte. Un brand poco conosciuto e fondato solamente nel 2016 è riuscito ad arrivare dove aziende ben più note e storiche, tipo Ducati e Kawasaki, non ce l’hanno fatta.
Il record del brand, di origine indiana, è stato raggiunto sui 400 metri, ma ora punta a creare una motocicletta ancor più veloce. La pista in cui il primo dicembre 2024 è andata in scena questa sfida senza troppi precedenti è la Aamby Valley.
L’azienda che ha prodotto il modello in questione è la Ultraviolette Automotive. In particolare, è la seconda moto prodotta da parte dell’azienda, ma già la prima era riuscita a conquistare il cuore di tutti grazie a dei numeri sconvolgenti. Era l’elettrica F77, la quale aveva raggiunto la velocità massima di 307 km/h, fatto che non era mai successo in India sino a quel momento. Ora, però, un altro tempo ha permesso all’azienda indiana di toccare un traguardo mai raggiunto in precedenza.
La moto indiana ha stracciato il record di velocità
Era il 22 ottobre del 2022 quando sul sito di Times of India era uscita la notizia del record raggiunto da parte della F77. Ora, però, sull’account ufficiale di Instagram della Ultraviolette Automotive è apparso un altro record alquanto sconvolgente. In effetti, è stata postata un’immagine riguardante un nuovo modello messo in pista dall’azienda, con tanto di tempo raggiunto.
Sono bastati 10.712 secondi alla nuova Ultraviolette F99 per poter raggiungere il record di motocicletta elettrica indiana più veloce sui 400 metri. L’azienda stessa ha scritto una didascalia affianco al post che descrive l’evento nella maniera più giusta: “La F99 è diventata la moto indiana più veloce di sempre ed è riuscita a superare in questa impresa diversi punti di riferimento internazionali “.
Viene spinta da un motore elettrico capace di erogare 90 kW (120 CV), il quale è coperto da un telaio composto da acciaio e fibra di carbonio. Le sospensioni che monta sono le Ohlins, mentre i freni sono della Brembo. La sua estetica, come si può ben notare, è ispirata ai modelli prodotti in aviazione ed è contraddistinta da linee affilate e da un profilo aerodinamico.
Questo modello è all’avanguardia e può essere leader nel settore anche a livello internazionale, come dice la didascalia nella parte finale: “L’India può guidare in una fase globale, grazie al suo design, alla tecnologia, alle alte prestazioni e alla sostenibilità”.