Il 2024 sarà l’anno dell’arrivo di una nuova moto italiana low cost. Il marchio non è quello che ci potrebbe aspettare. Tutti i dettagli.
L’industria motociclistica italiana sta vivendo un momento di forma smagliante anche grazie ai successi molteplici e in più categorie della Ducati dopo anni di appannamento, non stupisce quindi che per l’anno venturo dal nostro Paese usciranno diverse novità.
Una in particolare farà sicuramente breccia nel cuore di chi ama le avventure in sella ad una due ruote, ma non vorrebbe spendere molto nell’acquisto. A quale Casa stiamo facendo riferimento? Adesso lo scoprirete, per adesso anticipiamo che non si tratta né della Benelli, né della Moto Morini.
Moto italiana low cost in arrivo, di cosa si tratta
Il 2024 porterà sulle nostre strade una nuova MBP. Per chi non lo sapesse il suo nome è l’acronimo di Moto Bologna Passione. In realtà dietro questa denominazione evocativa c’è un brand cinese nato solamente nel 2022 e appartenente Gruppo QJ, holding di Benelli, attualmente noto per essere il punto di riferimento per il mercato premium per il Keeway Motor Group. L’aspetto interessante di questa azienda è che per rendere tangibile la propria passione per le moto, ha deciso di mettere base e radici nel capoluogo emiliano, culla dei motori
L’anno ormai prossimo all’arrivo vedrà debuttar oltre alla C1002V e la Globetrotter T1002X, la T502X, ovvero la protagonista del nostro approfondimento.
Si tratta di una adventure dalle forme totalmente inedite. Nello specifico a colpire sono il frontale piatto e il plexi verticale dalle dimensioni generose, così come le luci anabbaglianti e abbaglianti collocate ai lati. Le luci diurne, invece sono state inserite appena sotto il cupolino.
Interessante la scelta di montale lateralmente al serbatoio due barre in acciaio che proteggono in caso di scivolata. Complessivamente le linee ricordano quelle della Harley-Davidson Pan America.
A spingerla troviamo un propulsore bicilindrico parallelo, già adoperato per la naked M502N, capace di sprigionare fino a 48 cv e 45 Nm di coppa massima a 6.750 giri/min.
Per quanto concerne la ciclistica le sospensioni sfruttano la forcella a steli rovesciati con escursione di 180 mm. Posteriormente si trova un ammortizzatore che garantisce l’opportunità d regolare il precarico. I freni davanti sono a due dischi e hanno un profilo a margherita, mentre le pinze sono dotate di attacco assiale. Dietro invece, si trova il monodisco con pinza flottante.
La capacità del serbatoio è di 16 litri, con peso di 195 kg e un’altezza da terra di 210 mm. Una scelta che consente di affrontare senza particolari problemi ogni tipo di fondo anche grazie ai cerchi da 19 e 17 pollici per gomme Pirelli Scorpion STR con misure 110-80 e 150-70.
Per quanto concerne le dotazioni non manca un display TFT a colori, i fanali Full-LED, il paracatena, la slitta paramotore, la protezione per il radiatore, il paramani, gli agganci per le valigie laterali e la piastra portapacchi con integrate le maniglie ad uso del passeggero.
Per il momento nulla è stato diffuso sul prezzo, ma trattandosi di una motocicletta di concezione del Dragone è probabile che le cifre si manterranno contenute.