[galleria id=”1157″]Ci sono moto belle e ci sono moto che fanno sognare, l’MV Augusta Brutale fa parte della seconda categoria.
Ogni anno escono tante belle moto, sempre piú tecnologiche e al passo coi tempi, tante moto, passatemi il termine, commerciali. Poi ci sono le dee, l’elitarie, le moto che ci fanno girare la testa.
Moto non per tutti, non sempre facili da domare, costruite quasi sartorialmente o almeno in principio era cosí… moto come la Ducati Streetfighter, la Triumph Speed Triple o la MV Agusta Brutale. Oggi parliamo di quest’ultima.
La Brutale é stata presentata nella veste che indosserá nel 2010, al primo sguardo non sembra ci siamo molte differenze, in realtá questa naked é profondamente cambiata.
I modelli saranno sempre due, la piú piccola 990 R e la 1090 RR. Si differenzieranno per i motori, entrambi da quattro cilindri, il piú piccolo modificato, ora da 998cc contro i 982cc precedenti, mentre la 1090 cambia il nome ma non le dimensioni, é lo stesso da 1078cc della versione precedente.
L’elettronica é completamente variata, adesso gestita dalla centralina elettronica Magneti Marelli 5.SM, molto piú evoluta della versione precedente. É caratterizzata dal controllo di trazione regolabile su otto intensitá, e due mappature (Dry e Rain) per agevolare il pilota in caso di strada bagnata.
Le misure sono cambiate, abbiamo un interasse di 1.438 mm contro i precedenti 1.410 mm, il forcellone si allunga di 20 mm, e il canotto aumenta l’inclinazione da 24,5 a 25 gradi.
É presente un nuovo ammortizzatore di sterzo di tipo rotativo che migliora la stabillitá.
Esteticamente troviamo il classico faro tondo ma con tecnologia al led, una nuova strumentazione, la coda leggermente allungata, gli scarichi ridisegnati.
I prezzi sono sempre da MV: 15.500 euro per la 990 R e 18.500 per la 1090 RR.