MV Agusta e il suo socio brasiliano Dafra Motos hanno trovato un accordo che consentirà l’assemblaggio di alcuni modelli della casa varesina nello stabilimento di Manaus, da dove, nel corso del 2012, usciranno circa 1000 motociclette destinate al mercato interno del paese sudamericano, rendendo il costruttore italiano uno dei top player locali.
In particolare la casa di Schiranna assemblerà in Brasile i modelli MV Agusta F4 e Brutale sotto la diretta supervisione di ingegneri italiani o comunque di personale brasiliano formato in Italia, in modo che anche le due ruote ivi prodotte rispettino gli altissimi standard di qualità da sempre imposti dal costruttore.
Inutile dire che la scelta del Brasile non poteva essere più azzeccata sia dal punto di vista commerciale che da quello dell’immagine: si tratta infatti di un mercato in netta crescita e di un paese che, tra il 2014 e il 2016, ospiterà prima i mondiali di calcio e poi i Giochi Olimpici, il che vuol dire che avrà un’esposizione mediatica senza precedenti nel corso della sua storia recente (il che si tradurrà inevitabilmente in un aumento del giro d’affari interno).
Insomma il nuovo corso di uno dei costruttori italiani più gloriosi mette a segno un altro colpo davvero niente male in attesa che arrivi finalmente sul mercato la MV Agusta F3, gioiellino che tutti aspettano con impazienza fin dal novembre del 2010, mese nel quale la nuova tre cilindri della casa varesina si è finalmente svelata al grande pubblico in occasione di EICMA 2010, prestigioso salone milanese di livello internazionale di cui proprio l’ultima moto citata è stata proclamata la regina.