MV Agusta, questo modello è veramente unico. E’ stato realizzato per un motivo ben preciso, ma non tutti lo conoscono.
Se c’è un marchio motociclistico che nel corso del tempo ha veramente realizzato modelli e compiuto successi iconici, quello è MV Agusta. In Italia si può essere soltanto orgogliosi di un brand del genere, e anche all’estero le due ruote dell’azienda sono apprezzatissime.
E’ noto infatti che MV Agusta ha saputo come rendersi estremamente vincente – basti pensare al binomio vincente nel motomondiale reso tale principalmente dalle gesta di Giacomo Agostini – e a caratterizzare la maggior parte delle proprie motociclette come iper prestazionali. Ma anche molto particolari, come quella che vedremo quest’oggi.
Due video pubblicati nell’estate del 2016 e tanto entusiasmo per un modello veramente unico. Parliamo dell’MV Agusta F4Z Zagato, sviluppata sulla base della F4 che l’azienda italiana ha realizzato in collaborazione con lo studio di design Zagato. E tutto per un grande appassionato giapponese.
Un mezzo che fin dal primo momento ha diviso gli appassionati. Lo stile della moto è davvero particolare; le linee sono tipiche delle creazioni targate Zagato. Un veicolo destinato a rimanere unico, nessun dubbio, ma tuttavia già all’epoca – sei anni fa – aveva fatto molto discutere nel bene o nel male. Ed il motivo, guardando le foto, appare decisamente chiarissimo.
Presentata a Milano, l’MV Agusta F4Z Zagato è il binomio fra il marchio motociclistico e quello stilistico, con quest’ultimo che in passato aveva già collaborato con Alfa Romeo, maserati e Aston Martin. Arrivando alle caratteristiche di questo modello, è dotato di un motore 4 cilindri capace di erogare oltre 100 Cv di potenza massima.
Tanti i cambiamenti, che riguardano condotti di aspirazione, serbatoio e sistema di scarico. Ma anche la parte inferiore della carena. Risultato? Motocicletta dalle caratteristiche particolari dal sapore retrò e sotto certi aspetti anche futuristico. Il cupolino è minimal, indispensabile per leggere la strumentazione. L’anteriore della motocicletta è bilanciato da un posteriore molto leggero, con la sella che è sospesa e abbassata rispetto alla versione originale.
Andrea Zagato ha parlato in quel frangente proprio dell’operazione legata alla richiesta dell’appassionato di avere una moto tutta per lui. Un veicolo che partisse da MV Agusta. Lo stesso Zagato, però, non era sicuro di riuscire ad accontentare il potenziale cliente. Questo perché il settore delle due ruote era rimasto inesplorato fino a quel momento. Ma, come abbiamo potuto notare, nessun timore: appassionato accontentato, e forse non soltanto lui.