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MV Agusta, gli italiani delle due ruote tornano a sognare: notizia da incorniciare

Un marchio storico come MV Agusta, dopo un periodo difficile, ha annunciato delle novità decisamente importanti per il suo futuro.

Se chiudete gli occhi e pensate alla MV Agusta, pensate a Giacomo Agostini. O almeno lo fanno i fan del motorsport, visto che il binomio italiano ha fatto la storia del Motomondiale tra gli anni Sessanta e Settanta. E’ stata quella l’epoca d’oro del motociclismo italiano, prima che arrivassero a sparigliare le carte i colossi giapponesi, da Honda a Yamaha, passando per Suzuki. E proprio qui è cominciata la parabola discendente del marchio nostrano, che ha rischiato seriamente di sparire.

Il logo della MV Agusta (MV Agusta Press Media) – nextmoto.it

Nata come Società Anonima nel 1945, la MV Agusta ha vissuto dopo l’epoca d’oro dei decenni decisamente travagliati. Il marchio infatti prima fu acquisito nel 199, dalla Cagiva, poi nell’agosto del 2008 è passato al gruppo Harley-Davidson che a sua volta, due anni dopo, l’ha ceduto nuovamente allo stesso Claudio Castiglioni, ex proprietario del marchio Cagiva.

Sembrava davvero una storia destinata a concludersi, invece nel 2019 ecco l’ennesimo colpo di scena con il passaggio al russo Timur Sardarov, che ha deciso di rilanciare la storica azienda italiana, anche grazie a delle mosse importanti dal punto di vista delle partnership.

MV Agusta pronta al rilancio

Il momento chiave però c’è stato anche quest’anno, dopo l’ingresso nel capitale del Gruppo KTM con il 25,1%, un colosso che ha permesso ora alla casa italiana di tornare a vedere un futuro roseo. E i primi numeri lo confermano: il 2023 infatti vedrà MV Agusta chiudere il suo primo esercizio in utile.

E alla stampa Sardanov, raccontando la sua incredibile parabola col marchio di Varese, ha ammesso che ora si punta a “una crescita solida e sana, facendo leva sulla forza del brand che è un simbolo dell’artigianalità e del design Made in Italy“. Crescita che passerà dai nuovi modelli, uno all’anno per i prossimi 5 anni, questo è l’obiettivo ambizioso dell’azienda. Merito del successo delle moto già in produzione, che permetterà quindi una ristrutturazione aziendale importante.

La Superveloce di MV Agusta (MV Agusta Press Media) – nextmoto.it

Quando si parla di numeri positivi, ecco allora che si torna anche a sentire due parole che piacciono tanto: “nuove assunzioni”. L’obiettivo di MV Agusta è di passare il prossimo anno da 200 a 300 dipendenti, con investimenti nello stabilimento per 30/40 milioni di euro e la nascita di una terza linea produttiva per il prossimo modello.

Ad oggi si producono motori 800 3 cilindri e 1000 4 cilindri, ma il futuro parla anche di un 3 cilindri 950. Si sta lavorando in particolar modo a una una gravel con il logo Lucky Explorer e su una enduro. Ma occhio perché l’azienda, come diverse altre realtà, guarda anche ad altri settori. Infatti altra linea di business in fase di crescita è quella delle bici elettriche e tra qualche tempo avremo novità anche qui.

Tanto della competitività futura del marchio passa anche per la partnership con KTM, visto che MV Agusta potrà sfruttare la rete di dealer, ricambi e assistenza globale della casa austriaca, in particolare in Usa e Asia dove il gruppo punta di far crescere anche la casa italiana.