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Multe severe per i motociclisti: grosse novità nel nuovo Codice della Strada, non esistono sconti

Le regole per chi guida le due ruote diventano più rigide. Nuove sanzioni immediate per chi non rispetta le norme di sicurezza.

Quante volte abbiamo visto scooter sfrecciare in città senza casco? Le multe sono un deterrente ma non sempre è stato sufficiente. Per questo il nuovo Codice della Strada ha deciso di cambiare approccio e di modificare completamente il punto di vista sulla sicurezza.

Sanzioni sempre più severe nextmoto.it

Le sanzioni economiche restano, certo, eppure la vera novità riguarda la patente. Una svolta necessaria per proteggere l’incolumità di tutti: chi guida ma anche tutti gli altri utenti della strada, che hanno diritto di sentirsi protetti e di muoversi senza temere per la propria vita.

Patente sospesa per chi sgarra

Le nuove regole colpiscono subito dove fa più male: la libertà di guidare. La multa parte da 83 euro e sale fino a 333. Il motorino resta fermo per due mesi. Dalla patente spariscono 5 punti. La vera rivoluzione sta nella sospensione immediata: una settimana di stop per chi ha tra 10 e 19 punti, due settimane per chi ne ha meno di 10.

Tolleranza zero per i senza casco nextmoto.it

Gli agenti non fanno differenze tra guidatore e passeggero senza casco. Le sanzioni scattano in entrambi i casi. La norma fa parte di un gruppo di 23 infrazioni considerate pericolose, insieme all’uso del telefono alla guida e al mancato rispetto delle precedenze.

Serve qualche aggiustamento tecnico per far funzionare il sistema. Gli agenti devono poter controllare i punti patente al momento del fermo. I controlli avvengono solo su strada, niente multe automatiche dagli autovelox. Serve un controllo diretto, faccia a faccia.

Le regole non riguardano solo le due ruote. Stesse sanzioni per chi non usa i seggiolini dei bambini o dimentica i dispositivi anti-abbandono in auto. I controlli diventeranno più frequenti. Le conseguenze arrivano subito, nel momento stesso dell’infrazione.

La strada non perdona le leggerezze. Le statistiche degli incidenti purtroppo non lasciano scappatoie alle interpretazioni: il casco salva la vita. Non esistono scuse valide per non indossarlo. Costa meno di un telefono e protegge più di qualsiasi assicurazione.

I nuovi controlli proteggono tutti gli utenti della strada. Pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti: ognuno deve fare la sua parte. Le regole esistono per un motivo. Chi pensa di essere più furbo degli altri mette in pericolo se stesso e gli altri.

È un concetto molto chiaro, che sarà bene tutti si mettano in testa: niente più tolleranza per chi ignora la sicurezza. Le sanzioni immediate convinceranno anche i più testardi. La patente sospesa fa più paura di qualsiasi multa. Meglio pensarci due volte prima di partire senza casco. La libertà di movimento si conquista rispettando le regole, non ignorandole.