Tempo fa abbiamo visto la poco cerimoniosa classifica dei motorini più brutti mai esistiti: oggi abbiamo qualcosa di molto diverso, un veicolo particolare e strano ma che non possiamo definire davvero orrendo. Ecco perchè ci ha colpito così tanto.
Disegnare un veicolo non è facile come potrebbe sembrare, non a caso ci sono ingegneri e progettisti che studiano anni per imparare a dare le giuste forme e proporzioni a motorini, automobili e fuoristrada per colpire il pubblico senza però shoccarlo al punto di allontanarsi dal prodotto che dovrebbe comprare come è successo in alcuni casi eclatanti, lo stile non è un opinione insomma.
Brutto ma non troppo…
Le classifiche che piacciono di più agli appassionati non sono certo quelle che raccolgono le motociclette più belle e potenti, tutt’altro, spesso i lettori cercano qualcosa che possa divertirli e anche sorprenderli come un bell’elenco dei motorini più brutti che si siano mai visti in strada. Dalla lista, abbiamo lasciato fuori un possibile candidato perchè secondo noi…più che brutto è molto strano.
Il motorino di cui parliamo oggi infatti ha un aspetto futuristico incredibile, ancora di più se pensiamo che è uscito in un periodo storico in cui non si vedevano certo mezzi come questo in giro tutti i giorni. La produzione del motorino è opera di una casa inglese ormai quasi sconosciuta al punto che pochissimi appassionati più ferrati in materia se la ricordano.
Sembra uscito dallo spazio
Il design strampalato del Salsbury Model 85 potrebbe ricordare vagamente una di quelle automobili futuristiche che venivano costruite e progettate con turbine e motori fantascientifici. Del resto, il mezzo è nato più o meno nel periodo della corsa allo spazio – oltre che agli armamenti – quindi non deve sorprenderci. Capite perchè questo mezzo non può stare in un elenco dei motorini più brutti? Non è inguardabile, è solo che attira parecchi sguardi per strada.
Il motorino è nato nel 1947 dalla piccola ditta britannica, attiva dal 1936 e capace di superare perfino un periodo devastante per l’industria motoristica come la Seconda Guerra Mondiale che vide molte fabbriche inglesi rase al suolo dai bombardamenti nemici. Il sospetto di un plagio alla Piaggio Vespa esiste ma è probabilmente da escludere: quello che fece la Salsbury fu osare molto di più.
Costa davvero una fortuna
Anche la meccanica del Model 85 è davvero insolita: il motorino monta infatti un propulsore in posizione centrale associato ad una frizione a forza centrifuga con un sistema noto all’epoca come constant velocity transmission che permetteva al piccolo mezzo con motore da 320cc di correre fino ad 80 chilometri orari, complice anche l’aerodinamica favorevole.
Le fotografie dell’epoca come quella qui sopra dimostrano che il Model 85 fu effettivamente prodotto in serie dalla ditta britannica ma ad oggi, dopo quasi settant’anni, non ne restano poi molti in circolazione e questo contribuisce ad aumentare la spesa necessaria per portarsi a casa l’interessantissimo motorino.
Secondo le informazioni che si trovano online, due anni fa un esemplare di colore rosso in buone condizioni di conservazione è stato venduto su Bring a Trailer al prezzo record di ben 7.000 Euro, mica male per un piccolo motorino dimenticato da tutti. E voi paghereste così tanto per sfrecciare su un classico?