Finalmente c’è un nuovo nome su cui puntare per il futuro della mobilità elettrica nel campo degli scooter. Questo motorino potrebbe sembrare innovativo ma il termine gli va pure stretto, guardate come che dotazione ha di serie.
Con il tempo che passa gli scooter diventano sempre più tecnologici e forniti di strumenti interessanti che migliorano il comfort di bordo e consentono al pilota di stare molto più sereno alla guida.
Abbiamo l’ultima trovata di un marchio italiano, da poco arrivato alla fama tra i potenziali clienti, che è davvero molto interessante per una trovata che lo rende particolarmente moderno.
La storia continua
Nonostante non se ne sia sentito parlare così tanto come di altri marchi italiani quali Piaggio e MotoGuzzi per fare due esempi, la casa italiana Iso Mobility rimane una delle più antiche ed interessanti sul mercato. Il brand è stato infatti fondato nel 1948, in concomitanza con l’uscita sul mercato di motorini come la Lambretta e la Vespa che hanno poi conquistato il mondo.
Sarà meno famosa ma la casa italiana ha recentemente attirato grande attenzione su di se sopratutto grazie ad un veicolo in particolare che ha grande potenziale per diventare uno dei preferiti dai centauri – specie quelli meno abili nella guida o alle prime armi – per la sua grande sicurezza in strada!
Motore elettrico e non solo…
La casa italiana che ha come slogan e principale obiettivo l’innovazione ha presentato un veicolo davvero sensazionale. Si tratta dell’Iso Mobility Uno-X che è l’ultima trovata del marchio e che vanta un motore completamente elettrico che, pensate un po’, è la cosa meno innovativa a bordo.
Il piccolo brand tra l’altro rilanciato da importanti investimenti arrivati niente poco di meno che dalla famiglia Lamborghini ha presentato all’EICMA la nuova generazione di scooter elettrici che si concretizza in questo veicolo, capace di montare letteralmente un radar che tiene al sicuro il pilota che funziona in questo modo.
Guardati le spalle
Da non confondere con il sistema di guida automatica realizzato da Kawasaki che ha comunque l’obiettivo di tenere al sicuro il pilota l’Advanced Rider Assistance System rimane uno dei ritrovati tecnologici più interessanti dell’anno: grazie a questo sistema in grado di monitorare l’ambiente circostanze il motorino può avvertire il pilota di ostacoli ed altri mezzi attorno a se.
Il sistema opera mediante una serie di sensori che attivano delle luci sul cruscotto, in modo non tanto diverso dalle telecamere posteriori delle automobili: “Pensiamo sempre al prezzo ed all’aspetto delle moto ma in realtà, quello che i centauri vogliono sono motorini più sicuri in città”, spiega Sydney Yeung che è la mente dietro il sistema montato sullo scooter.
Dal punto di vista del prezzo, il motorino vanta un costo di 7.970 Euro mentre come motore monta un collaudato propulsore a batteria da 8,5 KW capace di garantire 115 chilometri orari di velocità massima e 130 chilometri di autonomia. Non male per un veicolo così piccolo.
