I duecento partecipanti che sono riusciti ad iscriversi alla manifestazione (che, per motivi di sicurezza e di ottimizzazione dell’evento, è rigorosamente a numero chiuso e l’organizzazione chiude le iscrizioni sempre con largo anticipo, date le numerose richieste che arrivano ogni anno) saranno suddivisi nelle tre categorie Storica, Sport e Assaggiatore e, dopo le operazioni di verifica e punzonatura, prenderanno il via alla volta di Pisa, sede di arrivo della prima tappa della corsa.
Tra i bikers iscritti, la pattuglia straniera è piuttosto numerosa, con gli olandesi a fare la parte del leone, seguiti a ruota da centauri austriaci, belgi, inglesi e addirittura australiani.
Se le emozioni del Motogiro d’Italia non vi sono bastate, non potete assolutamente perdervi questa manifestazione, alla quale dovrete accontentarvi però, almeno per quest’anno, di fare da spettatori in attesa dell’anno prossimo, quando magari potreste anche risucire ad iscrivervi.
Spero solo che la Dea bendata, così avara nei confronti dei bikers del Bel Paese al Motogiro, possa questa volta concedere i propri favori ad un pilota di casa.