Si è da poco conclusa la
seconda sessione di
prove libere sul circuito inglese di
Silverstone, dove il
motomondiale ha fatto un gradito ritorno dopo ben ventiquattro anni di assenza.
Nella
classe 125,
Bradley Smith ha staccato il miglior tempo precedendo la folta pattuglia spagnola guidata da
Pol Espargaró, secondo, e dal vincitore del Mugello
Marc Marquez, che è riuscito a superare sia
Vazquez che
Terol. Da segnalare le temperature pari a circa 22°c e inferiori di 4-5°C rispetto a quelle registrate ieri: ciò ha complicato non poco la sessione e propiziato le cadute di
Danny Kent,
Marc Van Der Mark e
Zulfhami Khairuddin, quest’ultimo alla seconda caduta del week end inglese.
In
Moto2 i pilot del team
Forward Racing hanno dato una vera e propria dimostrazione di forza:
Claudio Corti si è pizzato primo ed è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro dei 2’:10, il suo compagno
Jules Cluzel è invece secondo staccato di circa sette decimi.
Scott Redding e
Yonny Hernandez sono terzo e quarto e precedono i più quotati
Alex Debon e
Julian Simon. Durante la sessione
Andrea Iannone, vincitore al
Mugello, è caduto per ben due volte senza riportare conseguenze; cadute anche per
Raffaele de Rosa e
Shoya Tomizawa, mentre il leader del mondiale
Elias si piazza solo in tredicesima posizione.
In
MotoGP,
Daniel Pedrosa si conferma il pilota più in forma del momento e strappa la prima posizione precedendo
Randy de Puniet e la sua
Honda LCR. Il leader del mondiale
Jorge Lorenzo è solo terzo e appare un po’ in difficoltà sul tracciato inglese, soprattutto nei settori tre e quattro della pista. Dietro al maiorchino si piazzano rispettivamente
Casey Stoner,
Andrea Dovizioso (autore di un’ottima prova dopo una caduta senza conseguenze che lo obbliga però a scendere in pista con la seconda moto),
Nicky Hayden e
Marco Melandri. Male i debuttanti:
Barbera,
Simoncelli e
Spies sono tutti e tre vittime di cadute, con i primi due usciti indenni e il terzo che potrebbe avere problemi
dato che erà già caduto anche a Le Mans.