Le qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna hanno sostanzialmente confermato i valori in campo visti venerdì e questa mattina nel corso delle due sessioni di prove libere.
Nell’ottavo di litro lo spagnolo Marc Marquez ha preceduto Bradley Smith e il suo connazionale Pol Espargaró, conquistando così la terza pole stagionale dopo quelle del Quatar e di Jerez. A completare la prima fila un altro spagnolo: il leader del mondiale Nico Terol, che ha preceduto Johann Zarco e Esteve Rabat, rispettivamente quinto e sesto. Davvero male gli italiani: il primo dei centauri tricolori è infatti Simone Grotzky del team Fontana Racing, solo quindicesimo sulla griglia di partenza.
Nella classe Moto2, Claudio Corti e Jules Cluzel hanno confermato le prime due posizioni conquistate nelle prove libere della mattina, precedendo Bradl e Julian Simon, che invece ha fatto notevoli passi avanti rispetto alle FP2. Solo quindicesimo Simone Corsi, che dovrà per forza di cose cercare un’altra gara in rimonta sperando in un risultato come quello del Mugello. Da segnalare che Corti è stato ancora una volta l’unico a scendere sotto i 2’:10 e inoltre i relativi contenuti distacchi tra i piloti in griglia, che fanno presagire ancora una volta una gara molto tirata.
In MotoGP, Jorge Lorenzo è riuscito a mettere la sua moto davanti a tutti, precedendo la Honda LCR di Randy de Puniet, finora autentica rivelazione della gara inglese, che mette in riga i due portacolori di HRC Pedrosa e Dovizioso, rispettivamente terzo e quarto. Lo spagnolo di HRC è stato vittima di una caduta dalla dinamica alquanto strana durante gli ultimi secondi delle qualifiche: i sanitari inglesi lo hanno subito soccorso e il pilota è uscito in barella. Al momento non si conoscono altri dettagli sulle sue condizioni di salute. A seguire i due di HRC sono i piloti della Ducati con Hayden che precede Stoner. Da segnalare l’ottima prova di Ben Spies, settimo dopo essere caduto questa mattina e dolorante per una microfrattura al malleolo della caviglia. Per quanto riguarda gli altri italiani, Melandri e Simoncelli sono ottavo e nono mentre Capirossi è solo quattordicesimo con una Suzuki sempre più in crisi.