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MotoGP

Mondiale, le Ducati verranno rallentate: colpo di scena nel Mondiale

Non sono mai mancate le accuse alla Ducati in questi anni, ma il Mondiale parte con un clamoroso colpo di scena.

Il Mondiale MotoGP del 2025 ha tutte le carte in regola per poter diventare uno dei più ricordati della storia. La lotta interna in casa Ducati tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez può davvero regalare grandi emozioni, con la casa di Borgo Panigale che vuole tornare a vincere con la casa ufficiale.

Ducati da penalizzare (Ansa – nextmoto.it)

Il 2024 è stato infatti un anno davvero molto particolare, perché da un lato il marchio emiliano è entrato nella storia, mai prima di allora nessuno aveva vinto il titolo in MotoGP con un Team satellite. Indubbiamente però non aver vinto con la casa ufficiale ha comportato grossi danni da un punto di vista economico e per gli sponsor.

Per questo motivo serve far tornare in vetta al mondo una moto con livrea rossa e lo stesso deve accadere in Superbike. Il Mondiale è iniziato con il classico appuntamento di Phillip Island, con la tappa australiana che ha messo in luce una grandissima Ducati e un Nicolò Bulega in grande spolvero, ma c’è chi non l’ha presa benissimo.

Razgatlioglu tuona:” Questa è la Ducati Cup”

Il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu non ha preso per nulla bene il primo weekend di gare in Superbike, con il dominio di Bulega che ha evidenziato il netto dominio delle Ducati. Secondo il turco non si tratta però solo del triplo successo, tra Gara 1, SuperPole Race e Gara 2, del pilota italiano, ma è anche la potenza spropositata dei Team satelliti.

Toprak Razgatlioglu (Ansa – nextmoto.it)

Si è visto infatti un grande passo anche da parte di Andrea Iannone, di Danilo Petrucci e anche del rientrare Scott Redding. Tutti questi si sono trovati nelle prime posizioni, con la SuperPole Race che ha permesso di gioire per un podio tutto italiano, inoltre si aggiunge anche un Alvaro Bautista ancora in perfetta forma per poter dire la sua nella stagione.

“Questa è la Ducati Cup, potrei andarmene”. Così ha sentenziato Toprak Razgatlioglu, di fatto l’unico pilota che con la sua BMW ha provato a limitare i danni. Le Ducati però saranno effettivamente limitate, come si augurava il pilota turco, già a partire dall’appuntamento di Cremona, quarta tappa del Mondiale. Alle Ducati infatti sarà tolto mezzo chilo di benzina, con il regolatore di flusso che sarà sui 46,5 kg/h. Un cambiamento che può stravolgere il campionato, ma intanto la Ducati si gode un super Bulega.