Un clamoroso trasferimento tra i due team giapponesi per uno dei protagonisti della MotoGP. Potrebbe avvenire nel 2024
I risultati scadenti con la Honda lo starebbero invogliando a prendere in considerazione l’ipotesi Yamaha. Per ora siamo a livello di contatti ma la trattativa può decollare velocemente.
Dal 25 giugno, data del Gran Premio di Assen, il Motomondiale è in pausa. Si riprenderà il prossimo 6 agosto in quel di Silverstone. Una lunga pausa (in cui doveva essere inserito il GP del Kazakistan) che permetterà ai piloti di ricaricare al meglio le batterie in vista della seconda metà della stagione.
Nel frattempo, come ogni estate, impazza il mercato dei piloti della MotoGP, con indiscrezioni che prendono corpo in questo periodo e si trasformano in vere e proprie trattative concrete. Ci sono diversi centauri che vorrebbero cambiare casacca nel 2024, viste le difficoltà tecniche che stanno affrontando.
Si è parlato in lungo e in largo di Marc Marquez e delle sue problematiche con l’HRC, ma, a quanto pare ,il fenomeno di Cervera dovrà aspettare il 2025 per lasciare la Honda Chi invece potrebbe congedarsi prima dal team nipponico Alex Rins, infortunatosi nella Sprint Race del Mugello (rottura di tibia e perone) e ancora alle prese con la riabilitazione. Per lo spagnolo, il cambio team è un’ipotesi sempre più concreta.
Il contratto che lega Rins al team Honda di Lucio Cecchinello scade alla fine del 2024, ma come riportato da Sky Sport, esiste una clausola liberatoria in caso di chiamata di una squadra ufficiale. Lo spagnolo, ex Suzuki, non è molto contento del trattamento ricevuto in questa stagione, nonostante sia l’unico pilota Honda ad aver vinto una gara (GP delle Americhe in Texas).
Adesso per Alex potrebbero aprirsi le porte della Yamaha ufficiale, al posto di Franco Morbidelli. Un effetto domino che porterebbe l’italiano in Mooney VR46, in sostituzione di Marco Bezzecchi, a sua volta indirizzato verso la Pramac (con Zarco da Cecchinello).
La seconda opzione per Morbidelli sarebbe quella del team Gresini, al fianco di Alex Marquez e al posto di Fabio Di Giannantonio. Insomma una serie di incastri che potrebbero rivoluzionare la griglia a breve. Chissà se alla fine tutti i tasselli del puzzle andranno a finire nel giusto incastro. Qualche decisione potrebbe arrivare già a ridosso della ripresa. Se il Mondiale resta incerto, per il mercato piloti è già tempo di verdetti.