Pedro Acosta è l’astro nascente della MotoGP, ed anche Valentino Rossi ne riconosce il grande valore. Ecco le sue parole.
Quella di Pedro Acosta è stata sin qui una vera e propria favola, l’ascesa di un fenomeno che compirà 20 anni solamente il prossimo 25 di maggio, che ha già vinto il mondiale di Moto3 nel 2021 e di Moto2 lo scorso anno. C’è da dire che il suo approccio con la MotoGP non ha tradito le aspettative, dal momento che ha già ottenuto due podi, chiudendo terzo a Portimao e secondo ad Austin.
Anche in quel di Jerez de la Frontera pareva candidato per un risultato di rilievo, dal momento che aveva chiuso al secondo posto nella Sprint Race, ma una brutta caduta nel Warm-up, unita ad una partenza poco felice, lo hanno costretto alla decima posizione nella gara di domenica. In ogni caso, ciò non sminuisce di certo quanto stia facendo, ed i rivali devono seriamente iniziare a temerlo.
Subito dopo la sua eccezionale performance in quel di Austin, Davide Tardozzi, team manager di Ducati, ha detto che Acosta sarebbe stato un candidato anche al titolo nel 2024, e siamo certi che, pur magari non giocandoselo sino in fondo, sarà una spina nel fianco per i maggiori contendenti. Nelle ultime ore, anche Valentino Rossi ha voluto lodare il suo talento, facendo capire che per gli avversari sarà molto difficile pensare di batterlo negli anni che verranno.
Nel corso di un’intervista rilasciata al sito web ufficiale “MotoGP.com“, Valentino Rossi ha lodato le performance di Pedro Acosta, che a suo modo di vedere è un ottimo sponsor per la top class. Infatti, talenti come quello del rider iberico appassionano il pubblico, che si collega davanti alla televisione, o si reca in pista, spinta dalla curiosità di seguire un giovane campione, pronto per riscrivere la storia del mondo delle corse.
Ecco le sue parole: “Credo che Pedro sia davvero un bene per il nostro sport. Quando vedi un giovane talento che arriva in MotoGP e va subito così forte, tutti seguono le gare perché sono curiosi di vedere quelli che saranno i risultati che riuscirà ad ottenere. I numeri della carriera di Acosta sono molto chiari, ha vinto due titoli in soli tre anni. Lui è davvero fortissimo e dal mio punto di vista sarà davvero difficile batterlo in futuro, vederlo correre è molto bello“.