La MotoGP alle volte è davvero spietata e per un pilota la situazione si è fatta talmente complicata da sembrare insormontabile
Il MotoMondiale ha vissuto con tutta probabilità un pre e un post Jerez 2020. Quel giorno l’infortunio di Marc Marquez ha scombinato completamente i piani di Scuderie e di piloti, portando alla ribalta altri piloti.
Dopo essere stati abituati a una serie di stagioni nelle quali il fenomeno spagnolo cannibalizzava dall’inizio alla fine la stagione, ora invece c’è davvero tantissimo equilibrio. Mai nella storia della MotoGP si era assistito a quattro anni con quattro piloti diversi al vertice su quattro moto differenti.Da un lato questo è un bene, ma c’è stato anche un inevitabile risvolto della medaglia.
Joan Mir rimarrà per sempre nella storia della MotoGP grazie a quel fantastico trionfo nel 2020 con la sua Suzuki Purtroppo dopo quella stagione la sua carriera ha preso una piega disastrosa. L’addio dal mondo delle corse da parte della Scuderia giapponese gli ha permesso di approdare alla Honda, un Team che ha bisogno di rilanciarsi proprio come Joan.
Le prime cinque gare del Mondiale sono state però letteralmente disastrose, con la miseria di cinque punti accumulati e una serie infinita di cadute. Intervistato di recente da Marca ha potuto sfogare parte della propria rabbia e frustrazione.
Mir non ce la fa più, lo sfogo del pilota
Joan Mir ha presenziato all’apertura del nuovo store dell’azienda Dainese a Madrid, ma i suoi sorrisi sono stati limitati davvero al minimo indispensabile. Nell’occasione si è sfogato ai microfoni di Marc: “ Non ce la faccio più a cadere, la situazione è davvero complicata.”
Il campione del mondo del 2020 dunque dimostra di non essere ancora uscito da quella spirale negativa che purtroppo lo ha inghiottito proprio da quando ha conquistato il titolo iridato. Mir ha spiegato come alle volte si cerca di indossare una maschera dicendo che va tutto bene, ma questa volta per lui è impossibile.
“La seconda cosa che mi piace di più al mondo è andare in moto, ma quando le cose vanno male senti un vuoto dentro di te.” Nonostante questo Mir lancia un segnale di speranza ai fan proprio verso la fine della sua intervista, nella quale ha affermato che l’unico modo per provare a uscire da questa situazione sempre più complicata è quello di tornare finalmente a divertirsi in moto.
“In questo momento – si legge ancora nelle dichiarazioni riprese da corsedimoto – occorre tranquillità e pazienza. Devo sopportare qualsiasi cosa accada ma non so come farò.” Parole quasi di presagio per Mir. Purtroppo per lui, infatti, è arrivata un’altra mazzata al Mugello. Il pilota della Honda è caduto nel corso delle prove libere e ha rimediato un infortunio a un dito della mano. Il ko gli ha impedito di correre sia la Gara Sprint che il GP del Mugello. Per Mir è la dodicesima caduta in un 2023 fin qui davvero disgraziato.