Arriva un accordo ufficiale in MotoGP che ha lanciato in estasi gli appassionati: si tratta di una firma valida per le prossime due stagioni
La classe regina potrà avvalersi di questa partnership per i prossimi due anni, con piena soddisfazione di tutte le parti in causa. Oltre ai tifosi anche i piloti non possono che essere contenti. Una soluzione auspicata da tutti.
La MotoGP è alla continua ricerca di personaggi e grandi appuntamenti, in giro per il mondo, per aumentare il proprio seguito tra i tifosi. Nel post pandemia la risposta del pubblico è stata a dir poco clamorosa, con sold out sparsi in quasi tutti gli angoli del pianeta e nuove realtà pronte a tornare. Notizia di queste ore l’accordo con l’India per il 2026, mentre il Kazakhistan anche quest’anno non è riuscito a fare la sua comparsa. I piloti sono amatissimi anche nei circuiti più esotici, come testimonia ad esempio l’Indonesia, teatro del prossimo round.
Chiaramente in uno sport molto legato alle tradizioni e alla propria storia, i tracciati iconici non possono mai perdere il ruolo di centralità. Siamo reduci dal doppio round di Misano, sul Marco Simoncelli International Circuit, che per layout e ambientazione resta uno dei preferiti in assoluto. Da Phillip Island fino a Barcellona, passando per Jerez, Motegi, Sepang ed Assen, fino ad arrivare a Portimao. Ognuno di questi iconici luoghi racchiude in sé l’essenza del Motomondiale, con aneddoti magnifici di gare straordinarie corse negli ultimi anni.
Portimao resta in calendario per altri due anni: la MotoGP correrà lì almeno fino al 2026
Gli appassionati della MotoGP potranno godersi ancora due anni di sfide spericolare sul roller coaster di Portimao, dopo che la DORNA ha ufficializzato l’accordo. Il tracciato portoghese sarà inserito in calendario anche per il 2025 e il 2026, per la gioia di tifosi e piloti.
Carmelo Ezpeleta, CEO storico della DORNA ha voluto annunciare con entusiasmo: “Correremo in Portogallo per almeno altri due anni”. Poi aggiunge: “Dal primo appuntamento l’Autodromo Internacional do Algarve è diventato uno dei luoghi preferiti da tutti, ed è facile capire il perché. Un posto bellissimo e un evento migliorato con il passare degli anni”.
Nonostante la sua storia sia di lunga data, l’Autodromo Internacional do Algarve ha esordito in MotoGP soltanto nel periodo del Covid, quando nel 2020 si disputò il primo appuntamento. A vincere in quell’occasione fu il padrone di casa Miguel Oliveira. Anche Marquez e Bagnaia hanno dato vita lì ad un duello speciale nell’ultima edizione, con un incidente francamente evitabile.