La Ducati sembra fatta solo per Casey Stoner, o è solo l’australiano a saperla sfruttare al massimo? Questo dilemma rischia di diventare il tormentone anche in questa stagione, almeno stando ai problemi incontrati da Nicky Hayden a Sepang.
L’americano, al suo terzo test con la Ducati Desmosedici GP9, ha chiuso le prove soltanto con il decimo tempo vedendosi precedere anche da Mika Kallio, pilota “clienti” Ducati con il team Pramac Racing.
L’ex iridato è stato inoltre autore di una scivolata senza conseguenze sul piano fisico nell’ultima giornata di prove, chiudendo così con un bilancio tutt’altro che positivo sul piano prestazionale.
“Non sono ovviamente contento del crono che ho ottenuto”, afferma Nicky, “mi aspettavo di più da me, ma voglio esser positivo: tutti i giorni ho migliorato il mio tempo, abbiamo acquisito molti dati che ci serviranno per i prossimi test ed il fatto che Casey sia così veloce significa che la moto può esserlo. E’ solo positivo che lui sia stato così efficace. Il team lavora duro perché ha la stessa mia motivazione per ottenere buoni risultati e anche questo è molto buono”.
Nicky Hayden ha poi parlato della caduta che lo ha visto vittima nell’ultima giornata di prove, svelando la dinamica di questo piccolo errore.
“All’inizio del pomeriggio ho fatto una piccola scivolata alla curva 2, quella dove hanno fatto, davvero male, un rattoppo all’asfalto che in questi giorni ha tradito anche altri piloti. Per fortuna è stata una scivolata senza conseguenze”.
