[galleria id=”383″]Se queste sono le premesse, il 2009 di Dani Pedrosa sarà ben diverso da quest’anno, vissuto tra infortuni e qualche delusione di troppo (con solo due successi, a Jerez e Barcellona).
Il pilota catalano è infatti rimasto sempre al vertice nei test collettivi della MotoGP a Jerez de la Frontera, chiudendo solo in seconda posizione per un “guizzo” nel finale di Valentino Rossi, autore del miglior tempo con 18 millesimi di vantaggio sul portacolori Repsol Honda.
Pedrosa può comunque ritenersi soddisfatto, perchè ha effettuato diversi long-run competitivi, prendendo sempre più confidenza con le coperture Bridgestone e con la Honda RC212V in versione 2009, rinnovata e migliorata in alcuni aspetti critici riscontrati quest’anno.
“Nella prima giornata ci siamo dedicati principalmente sul nuovo motore, mentre nell’ultimo giorno abbiamo speso il tempo per conoscere il nuovo telaio”, ricorda Pedrosa. “Il comportamento della moto è migliorato, ma purtroppo con queste condizioni climatiche era difficile realizzare qualche giro in più. Il lavoro è iniziato nel pomeriggio e praticamente abbiamo avuto solo 3 ore a disposizione. Ad ogni modo il bilancio positivo, adesso aspettiamo Sepang e io nel frattempo mi dedicherò a qualche evento per gli sponsor e a passare del tempo con la famiglia e i miei amici”.
Due mesi di relax per poi pensare a come vincere il mondiale della MotoGP, inseguito da tre anni a questa parte con qualche vittoria, ma senza raggiungere il massimo alloro.