[galleria id=”375″]Il modo migliore di chiudere il 2008 è di dominare un turno di prove. Lo sa bene Dani Pedrosa, che a Jerez sembra in grado di fare il bello e cattivo tempo…
Nella prima giornata di test in Andalusia il pilota catalano è riuscito a spiccare il migliore crono in 1’39″525, per la cronaca sei decimi di vantaggio su Valentino Rossi, secondo con la Yamaha YZR-M1 2009.
Il pilota catalano sembra davvero di un altro pianeta sul tracciato dove vinse quest’anno e ha sempre chiuso a podio nella sua esperienza in MotoGP. Dani dimostra inoltre di aver trovato un ottimo feeling con le coperture Bridgestone (scoperte solo a settembre) e con la Honda RC212V 2009, portata in pista dalla HRC in due differenti versioni.
Bando alle ciance, sentiamo adesso cosa ha dichiarato Dani Pedrosa al termine di questa prima, positiva giornata di prove a Jerez…
“Il nuovo asfalto è davvero ottimo, ha eliminato le buche presenti un tempo consentendoci di ottenere ottimi riferimenti cronometrici nonostante le basse temperature”, afferma Dani Pedrosa. “Questa mattina, tuttavia, abbiamo girato tardi perchè faceva davvero troppo freddo. Con un pò più di caldo abbiamo iniziato a lavorare dedicandoci principalmente sul propulsore, oltre che su novità a livello di elettronica.
Abbiamo fatto dei passi in avanti rispetto a Valencia, ma c’è bisogno comunque di un pò più di tempo per conoscere le specifiche di questo nuovo motore. Ad ogni modo sono soddisfatto, specie pensando ai riferimenti cronometrici”.
C’è stata poi un’altra novità per Dani Pedrosa a Jerez: il numero di gara. Dal #2 è passato al #3, in seguito al medesimo piazzamento nel campionato 2008. Il 3 lo accompagnò, tra l’altro, al titolo in 125 nel 2003…