Nel prossimo appuntamento della MotoGP in Germania non ci sarà, ancora una volta, un pilota che da tempo sperava di ritornare in pista.
Ormai in MotoGP non si fa altro che fare ogni weekend la conta per chi si presenterà ai box e poi sulla griglia di partenza. Questo 2023 infatti per ora è stato caratterizzato soprattutto dalle cadute e dagli infortuni, che hanno già tolto in diverse occasioni dei piloti dalla contesa.
E con un parco moto già a dir poco striminzito, non è una bella notizia per DORNA e per il Mondiale in generale. Basti pensare già che al Sachsenring rischiano di esserci due moto in meno al via dopo le ultime vicende del Mugello.
Il primo che si è infortunato è stato Joan Mir, quest’anno alla Honda HRC, che è caduto nel corso del secondo turno di prove libere riportando una frattura al mignolo della mano destra. Peggio però è andata ad Alex Rins, anche lui ora in Honda ma nel team privato di Lucio Cecchinello, che in una caduta durante la Sprint Race ha subìto la frattura di tibia e perone ed è stato costretto a ben due interventi.
Quest’ultimo non tornerà prima della sosta estiva, con ogni probabilità a fine agosto o inizio settembre, mentre il primo potrebbe saltare anche il Sachsenring. Ma c’è di sicuro un pilota della MotoGP che non ci sarà il prossimo weekend in Germania, quando invece sembrava essere ormai prossimo al rientro: Pol Espargarò.
MotoGP, ancora un’assenza pesante in Germania
Era il GP del Portogallo a Portimao, prima tappa del campionato, quando lo spagnolo della KTM del team GasGas è caduto rovinosamente durante le prove rimediando una serie di infortuni incredibile: frattura della parte inferiore della mascella e di tre vertebre, lesione all’orecchio, due costole rotte e una frattura della mano destra, contusioni al polmone, e problemi a diversi muscoli.
Per diverse settimane Espargarò è stato costretto ad alimentarsi con un sondino ed è arrivato a perdere addirittura 8,7 chili, vivendo un difficile stato fisico ed emotivo. Il 32enne spagnolo però, passo dopo passo, è riuscito a rimettersi in sesto e, come aveva puntato da tempo, sperava di rientrare proprio al Sachsenring. Invece ecco la brutta notizia: gli esami clinici a cui è stato sottoposto hanno evidenziato come le tre vertebre non siano guarite perfettamente e una nuova caduta potrebbe causare danni permanenti al pilota.
“Pol è stato sottoposto a una visita medica martedì, ma purtroppo non ha ricevuto il via libera dai medici, gli servirà ancora del tempo per riprendersi del tutto – ha detto in un comunicato il team manager di GASGAS Tech 3, Nicolas Goyon -. Ha lavorato molto negli ultimi mesi per ritornare in sella non ci resta che aspettare e continuare a sostenerlo visto che il suo rientro in MotoGP è rinviato ancora una volta“.
Al posto di Espargarò di nuovo su una MotoGP ci sarà Jonas Folger, che disputerà la gara di casa dove ottenne l’unico podio in carriera nel 2017. Ma per l’iberico la delusione è tanta.