Il Mondiale di MotoGP 2023 comincia con una statistica incredibile: tutti i tifosi si stanno chiedendo chi sarà il primo a riuscirci veramente
L’attesa dei tifosi sta per finire. Ancora un paio di settimane e poi sarà tempo di Motomondiale, ripartendo da quello che è successo nella passata stagione. Nella MotoGP si riparte con Pecco Bagnaia campione del mondo e con tutta la concorrenza ad inseguire la Ducati.
Ma fin dal Gran Premio del Portogallo che aprirà la stagione a Portimao l’ultimo weekend di marzo torna in ballo un tabù da sfatare. Perché in MotoGP al via ci saranno 22 piloti e cinque Case diverse (Ducati, Aprilia, Honda, Yamaha e KTM), ma solo tredici di loro in carriera hanno vinto almeno una gara nella classe regina.
Se è vero che la concorrenza è sempre altissima e alcuni dei grandi che hanno fatto la storia negli ultimo 20 anni, come Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, si sono ritirati, il piatto piange. Perché non c’è solo chi è arrivato da poco oppure è un debuttante assoluto: nei nove piloti della motoGP ancora a secco ci sono anche nomi importanti, piloti che sono partiti dalla pole senza mai vedere la bandiera a scacchi per primi.
MotoGP, c’è un tabù da sfatare: questa statistica è davvero incredibile
Il caso più clamoroso è certamente quello di Johann Zarco. Il francese a 32 anni in 103 gare è salito per ben 15 volte sul podio ma mai sul gradino più alto. E in alcune occasioni partiva davanti a tutti, senza riuscire a sfruttare l’occasione.
Simile alla sua è la storia di Pol Espargaro: il 31enne spagnolo vanta anche più gare in MotoGP, perché sono 154, ma complice la crisi della Honda e molti errori suoi ha solo 8 podi. Stessa età ma meno gara per Takaaki Nakagami che oltre tutto non ha mai visto nemmeno il podio. Poi ci sono altri fratelli d’arte, come Luca Marini, che ha vinto in Moto2 ma in MogtoGP non è mai salito sul podio, o Alex Marquez che invece si è piazzato 2 volte tra i primi tre.
Senza successi ci sono pure Marco Bezzecchi, che però da rookie lo scorso anno è salito per una volta sul podio, Fabio Di Giannantonio 24 anni, Raul Fernandez e Augusto Fernandez che debutta nel 2023. In effetti nessuno di loro nella stagione che sta per cominciare sarà in un team ufficiale, ma molti a cominciare dai ducatisti avranno per le mani le moto giuste per spezzare il tabù.
Motomondiale 2023, per la MotoGP gli appuntamenti raddoppiano: il calendario completo
In effetti la stagione 2023 offre il doppio delle possibilità in MotoGP perché in ogni weekend la gara della domenica sarà preceduta dalla Sprint del sabato. Ventuno tappe con il debutto assoluto del Gran Premio del Kazakistan sul circuito di Sokol il 9 luglio.
Ma tra le novità anche il Gran Premio dell’India, in programma il 24 settembre sul circuito di Buddah sul quale in passato ha corso la F1. Due le date in Italia: l’11 giugno si correrà al Mugello e il 10 settembre invece sarà la volta di Misano ospitare il Motomondiale per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.
Ecco il calendario completo:
24-26 marzo Portogallo Portimão
31 marzo-2 aprile Argentina Termas de Río Hondo
14-16 aprile Americhe Austin
28-30 aprile Spagna Jerez de la Frontera
12-14 maggio Francia Le Mans
9-11 giugno Italia Mugello
16-18 giugno Germania Sachsenring
23-25 giugno Olanda Assen
7-9 luglio Kazakistan Sokol
4-6 agosto Gran Bretagna Silverstone
18-20 agosto Austria Spielberg
1-3 settembre Catalogna Montmelò
8-10 settembre San Marino e Riviera di Rimini Misano
22-24 settembre India Buddah
29 settembre-1 ottobre Giappone Motegi
13-15 ottobre Indonesia Mandalika
20-22 ottobre Australia Phillip Island
27-29 ottobre Thailandia Buriram
10-12 novembre Malesia Sepang
17-19 novembre Qatar Lusail
24-26 novembre Comunità Valenciana Valencia