Motogp: svelata la Suzuki GSV-R 2010

Suzuki GSV-R 2010
Finalmente è stata svelata al pubblico la nuova configurazione della Suzuki GSV-R che a breve parteciperà al campionato motogp 2010. La nuova livrea è stata realizzata da Troy Lee Designs, e non è molto dissimile da quella dell’anno passato. A primo impatto sembrà però che la colorazione del due ruote di Capirossi e Bausista sia leggermente differente rispetto alla versione 2009, visto che il blu impiegato pare a prima vista più scuro del solito. Immancabile inoltre il marchio dorato “Rizla” che riecheggia ovviamente il main sponsor del team. Per la cronaca le nuove moto faranno la loro prima comparsa in Qatar, in occasione dei test sul circuito di Losail.

Ciò che più conta però in relazione alle Suzuki 2010 non è di certo l’innovativa livrea bensì le notevoli migliorie tecniche che sono state apportate al mezzo. La GSV-R infatti potrà contare su diversi correttivi riguardanti al motore (potenza eaffidabilità), all’aerodinamicità e all’elettronica.
 
Di questo peraltro ha parlato il team manager Paul Denning, che ha evidenziato l’evoluzione del bolide della casa di Hamamatsu. “Tutti sanno che nel 2010 avremo solo 6 motori a disposizione per completare la stagione,” ha dichiarato Denning in riferimento al nuovo regolamento. “Sarà molto dura per tutti, ma specialmente per Suzuki, perché in termini di prestazioni noi avevamo qualcosa da recuperare nei confronti degli altri. Suzuki ha quindi cercato di raggiungere un doppio obiettivo: aumentare performance e affidabilità”.
 
Il tm inoltre ha anche parlato delle modifiche di cui è stato oggetto il telaio: “Abbiamo sofferto molto lo scorso anno con performance inconsistenti, specialmente con basse temperature. Abbiamo provato nuovi telai, differenti depositi di benzina e nuove selle. In particolare i depositi favoriscono i nostri due piloti che sono abbastanza leggeri e ora avranno più stabilità sull’anteriore“.
 
Per concludere, il manager ha anche parlato del nuovo profilo aerodinamico del due ruote nipponico: “Aerodinamicamente Suzuki ha migliorato la moto in termini di trazione e appoggio nelle curve,” ha detto. “Abbiamo provato a preparare una moto più carica, soprattutto quando c’è molto vento contrario: per questo è cambiata anche la carena

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