MotoGP, stravolto il regolamento: c’è una novità già introdotta in Formula 1. Già dal weekend del debutto a Portimao cambierà tutto
Come il Mondiale di Formula 1, anche meglio. Perché Dorna, la società che da tempo gestisce la MotoGP e tutto il Circus del Motomondiale, ha ben chiara la mancanza di appeal delle gare presso il pubblico. La pandemia ha dato una botta, il ritiro di Valentino Rossi e le ultime tre stagioni di Marc Marquez un’altra e così il pubblico è scappato.
Lo dimostrano i dati di affluenza nei circuiti che salvo eccezioni come Assen e Austin hanno fatto fatica a riempire le tribune nel 2022. Così, ecco la rivoluzione copiata dal mondo delle 4 ruote. Fin dal primo appuntamento a Portimão le gare nella classe regina ogni weekend raddoppieranno: accanto alla classica prova della domenica, una più breve il sabato che assegnerà punti.
L’ultima novità è che non si chiamerà più Sprint Race, come in F1, ma solo Sprint per non confonderla con la gara della domenica. In pratica metà dei giri previsti per la gara lunga e metà dei punti assegnati ai piloti. Ma in compenso, se in Formula 1 ci saranno solo 6 Sprint rispetto alle 23 gare del calendario, in MotoGP ogni fine settimane ne avrà una
MotoGP, stravolto il regolamento: Pecco Bagnaia ripartirà con il numero 1
Tra i protagonisti attesi, come hanno confermato i primi test di Sepang, Pecco Bagnaia che è pronto a ricominciare e lo farà con l’1 sul cupolino. Alla fine è arrivata l’unica scelta possibile e logica, perché lui ci tiene a farlo sapere a tutti. Era dal 2008, con Casey Stoner campione del mondo (anche lui in Ducati) che non succedeva.
L’emozione del chivassese è stata forte fin dal primo giorno: “Questo è stato un inverno molto bello, dopo un anno magico sotto tanti punti di vista. Sono contento, ho passato delle belle vacanze con la mia futura moglie. Ma sono anche contento di avere l’1 perché dimostra che siamo stati i più veloci, con l’ambizione di riconfermarsi”.
Cosa aspettarsi dalla nuova stagione? La concorrenza sarà ancora più forte: “Ritrovo tanti piloti veloci: Bastianini, la Honda con Marquez, Quartararo ci sarà, così come Espargarò e Morbidelli. Ma anche Oliveira e KTM. Però mentalmente mi ha reso più forte vincere il Mondiale. E riparto con più consapevolezza, siamo riusciti in una grande impresa tutta italiana”.
Ventuno weekend e 42 gare: il calendario del Motomondiale comincia in Portogallo e termina in Spagna
Il calendario 2023 della MotoGP è distribuito su 21 appuntamenti con il debutto del Gran Premio del Kazakistan sul neonato circuito di Sokol il 9 luglio. L’altra grande novità rispetrto al passato è il Gran Premio dell’India, in programma il 24 settembre sul circuito di Buddah che ha già in passato aveva ospitato la F1.
Il via è previsto domenica 26 marzo a Portimão in Portogallo, ormai un appuntamento fisso per il Motomomndiale, prima della trasferta nelle Americhe le tappe in Argentina e ad Austin. Due le date nel nostro Paese: l’11 giugno si correrà il Gran Premio d’Italia al Mugello e il 10 settembre invece sarà la volta di Misano con il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.
CALENDARIO MOTOMONDIALE 2023
24-26 marzo Portimão
31 marzo-2 aprile Termas de Río Hondo
14-16 aprile Austin
28-30 aprile Jerez de la Frontera
12-14 maggio Le Mans
9-11 giugno Mugello
16-18 giugno Sachsenring
23-25 giugno Assen
7-9 luglio Sokol
4-6 agosto Silverstone
18-20 agosto Spielberg
1-3 settembre Montmelò
8-10 settembre Misano
22-24 settembre Buddah
29 settembre-1 ottobre Motegi
13-15 ottobre Mandalika
20-22 ottobre Phillip Island
27-29 ottobre Buriram
10-12 novembre Sepang
17-19 novembre Lusail
24-26 novembre Valencia
