Era inevitabile. Tutti sapevano che l’ufficializzazione del passaggio di Casey Stoner alla Honda a partire dal 2011 avrebbe generato un vero e proprio tourbillon di rumors di mercato vertente ovviamente su un solo personaggio: Valentino Rossi. Il passaggio dell’australiano alla corte dei giapponesi ha infatti sbloccato in Ducati quel posto da “prima guida” che da tempo gli addetti ai lavori avevano virtualmente attribuito al dottore pesarese. Razionalmente dunque verrebbe da pensare che il passaggio del pluridecorato campione della motogp presso la scuderia di Borgo Panigale sia più che mai probabile.
Più elementi depongono a favore di questa teoria. In primis la volontà da parte della Yamaha di continuare a puntare anche in futuro sul giovane Jorge Lorenzo (cosa malgradita da Rossi in virtù della teoria dei due galli nel pollaio), in secundis i continui messaggi d’amore lanciati da Preziosi e co. verso “Valentinik”, ed infine “last but not least” la volontà del diretto interessato di correre e vincere in sella ad una moto italiana.
A questi elementi vanno aggiunte le ultime indiscrezioni di mercato trapelate proprio in queste ore. Secondo le solite “gole profonde”, il clamoroso annuncio del passaggio di Rossi in Ducati potrebbe arrivare nel corso del giovedì che fa da apripista al gp di Germania, qualora ovviamente l’alfiere del team Fiat Yamaha tornasse nuovamente a correre per quella data. Diversamente slitterebbe al gp successivo.
Sul piatto della bilancia ci sarà un accordo faraonico. Si vocifera infatti che Valentino sia prossimo a siglare un ricco contratto da tredici milioni a stagione impreziosito da molteplici opzioni a favore del pilota stesso.
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