MotoGP, stagione “maledetta”: arriva un altro forfait illustre

La stagione di MotoGP del 2023 sembra davvero essere maledetta e anche di recente abbiamo assistito a un forfait incredibile.

Il Mondiale 2023 è indubbiamente uno dei più divertenti, con la lotta tra Bagnaia e Martin che si fa sempre più avvincente. In terra di Malesia Pecco ha allungato di un punto sul rivale spagnolo, portandosi così a 14 punti di margine dal rivale che guida sempre la Ducati, ma per la scuderia Pramac.

MotoGP forfait medico mondiale Angel Charte
MotoGP (Ansa – nextmoto.it)

Il successo in Malesia è stato diviso tra Alex Marquez, con lo spagnolo che dominato in lungo e in largo la Sprint Race, e da un super Enea Bastianini. Entrambi hanno ritrovato il sorriso dopo una stagione al di sotto delle aspettative, con lo spagnolo che è rientrato da poco da un infortunio.

Il romagnolo ha passato invece un 2023 davvero da dimenticare, iniziato malissimo con un violentissimo incidente nella Sprint Race del Portogallo contro Luca Marini. Gli incidenti in questo Mondiale non sono di certo mancati, con i piloti che a turno hanno dovuto abbandonare la griglia di partenza in seguito a una serie di acciacchi.

Molti hanno criticato la Sprint Race, una gara che ha convinto solo a fasi alterne, veloci e movimentata con pochi giri, ma allo stesso tempo anche dall’alto rischio per i piloti. A quanto pare però non sono solo i piloti che hanno dei problemi in questa stagione, perché in modo del tutto inatteso si è potuto assistere anche al ritiro da parte di un medico.

“Infortunio” per Angel Charte: il cambio del medico in MotoGP

A quanto pare in questa MotoGP 2023 non si può davvero stare mai tranquilli, considerando infatti come non manchino i problemi e gli acciacchi fisici non solo ai piloti, ma anche a chi lavoro dietro le quinte. Già durante la gara della Thailandia vi erano stati non pochi problemi per Angel Charte, il capo del reparto medico della MotoGP.

MotoGP forfait medico mondiale Angel Charte
Dottor Angel Charte (MotoGP.com – nextmoto.it)

Il primario di medicina interna e di terapia intensiva dell’ospedale di Barcellona ha infatti dovuto alzare bandiera bianca a causa di una troncanterite. Si tratta di una malattia che deriva da un’infiammazione all’anca e questo ha comportato non pochi problemi nella deambulazione da parte del medico.

Per questo motivo già in Thailandia era evidente come Charte fosse in difficoltà negli spostamenti e per questo motivo in Malesia non era presente. Questa situazione di enorme stress inoltre lo ha portato a una frattura della testa del femore e i medici hanno parlato di un periodo di totale riposo che andrà dalle 4 alle sei settimane.

Il Mondiale è prossimo ormai a terminare il che significa che per lui la stagione è considerarsi conclusa. Al su punto subentrerà un suo collega che lavora anch’egli all’Hospital Universitari Dexeus di Barcellona, ovvero il dotter Jordi Robert. Chi non cambia invece sarà il primo assistente, ovvero il dottor Giancarlo Di Filippo che già lavorava a stretto contatto con Charte. Di sicuro il lavoro per l’equipe medica non è mancato in questo e ora anche il medico deve alzare bandiera bianca per potersi riprendere da questo doloroso acciacco.

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