In Qatar torna il dominio di Marc Marquez che si riprende il primo posto davanti al fratello, male invece Bagnaia.
Doveva essere la gara che avrebbe riavvicinato Pecco Bagnaia alla famiglia Marquez, ma la qualifica ha rovinato tutto, ma non è solo lei. Pecco cade ed è costretto a partire dall’undicesima posizione e in gara non riesce mai a trovare il passo, anzi parte molto piano e alla fine rimonta fino a un modesto ottavo posto.
Dominano invece, come al solito del resto, i fratelli Marquez, con Marc che si porta a casa la quarta Sprint in altrettante prove veloci, dimostrando come in termini velocistici non ha eguali. Alex si conferma al secondo posto, ma perde il primo posto in classifica, ma per vincere il titolo servono anche le vittorie.
MARC MARQUEZ 9 – La caduta di Austin viene spazzata via con una netta vittoria nella Sprint del Qatar, con la prima prova nel tracciato che avrebbe dovuto essere sfavorevole per Marc, per stessa ammissione dello spagnolo, finisce invece con un dominio netto, dimostrandosi ancora una volta nettamente il più veloce.
FRANCO MORBIDELLI 8 – La sua seconda stagione in Ducati sta andando decisamente meglio rispetto alla prima e si porta a casa in Qatar il secondo podio stagionale, dopo la gara in Argentina. Bellissima prova di Franco che resiste anche agli attacchi di Quartararo e si conferma come quarta forza del Mondiale.
FERMIN ALDEGUER 7,5 – Non era stato semplice il suo esordio con la Ducati, ma stiamo pur sempre parlando di un ragazzo che arriva dalla Moto2. Le critiche non erano mancate, ma a livello velocistico non si può discutere Aldeguer. La continuità non è mai stata il suo forte, ma intanto un quarto posto nella Sprint smuove bene la classifica e fa vedere la crescita dello spagnolo.
KTM 4 – Che sarebbe stato un anno difficile in casa KTM era chiaro già da quando si era dichiarata istanza di fallimento, ma così male forse non se l’aspettava nessuno. Tutti fuori dalla zona punti e una scelta di gomme soft che ha visto crollare nel finale sia Vinales e Acosta, i due che almeno ci hanno provato in qualche modo.
PECCO BAGNAIA 4,5 – La qualifica ha indubbiamente rovinato già in partenza la gara, ma dopo la prova di Austin ci si aspettava qualcosa di più. In Texas partiva solo sesto, qui da undicesimo non va oltre l’ottavo posto, e a un certo punto aveva perso posizioni anche nei confronti di un Martin appena rientrato. Doveva essere la gara della verità, ma la Sprint è da dimenticare.
HONDA 5 – Che non fosse giornata per la Honda lo si era capito dalla gastroenterite che ha colpito Mir prima della gara, portandolo a saltare la Sprint. La crescita dell’Ala Dorata in Qatar non si è vista, con Zarco che non chiude la gara, Marini ampiamente fuori dalla zona punti e Chantra che dimostra che con la MotoGP, ha davvero poco a che spartire.