C’è grande attesa per il GP di Silverstone che aprirà la seconda parte del mondiale MotoGP: uno dei protagonisti però non ci sarà.
La prima parte di stagione è stata dominata da Ducati, tanto che i primi tre piloti in classifica sono Bagnaia (il campione del mondo in carica nonché il leader attuale della graduatoria), la sorpresa Bezzecchi e l’arrembante Jorge Martin. Ciò che sorprende è che se non si fosse infortunato alla prima gara, probabilmente tra questi tre ci sarebbe anche Enea Bastianini, sorpresa della passata stagione e compagno di box di Bagnaia nel team factory Ducati.
A rompere la monotonia al momento c’è il solo Brad Binder a bordo di una sorprendente KTM e poco altro. Male, anzi malissimo la Yamaha che non ha risolto i problemi palesati sul finire della passata stagione ed anzi sembra meno competitiva dell’anno passato. Una situazione tecnica che impedisce al campione del mondo 2021 – Fabio Quartararo – di poter essere un pretendente credibile per il titolo.
Discorso analogo per la Honda che, probabilmente ha una moto ancora meno performante di quella che hanno a disposizione i piloti Yamaha. La moto della HRC sta palesando non pochi problemi e, alla prima occasione, manda a terra i propri piloti. Ne sanno qualcosa Mir (inforunatosi e out da Le Mans), Rins (fuori dal Mugello) e Marquez (che ha dato forfait a Brno e Assen).
La pausa di campionato è dunque giunta nel momento giusto per la Honda e i suoi piloti, i quali possono approfittare dell’interruzione per risanare le ferite e ricaricare le energie mentali. La speranza è che, nel frattempo, il team possa aver lavorato ad alcune modifiche che consentirà loro di essere competitivi senza rischiare di compromettere le performance dei piloti.
L’attenzione come sempre è rivolta a Marc Marquez. L’otto volte campione del mondo ha fatto capire di non poter dare di più di quanto sta facendo e che la moto non gli consente di essere competitivo. A molti è sembrato un annuncio di addio ad Honda, ma le possibilità di cambiare aria sono poche o nulle ed è più probabile che si tratti di frustrazione.
Tutti si chiedono se a Silvestone sarà in pista, ma in attesa di saperlo il suo compagno di marca Alex Rins mancherà nuovamente in griglia. Ad annunciarlo è stato il suo team manager Lucio Cecchinello: “Alex Rins non gareggerà a Silverstone. La sua guarigione sta facendo ottimi progressi. Ma non so quando potrà tornare a correre e quando tornerà”.
Attualmente i medici non sono in grado di dire se sarà in grado di tornare due settimane dopo – il 20 agosto nel GP d’Austria – oppure un mese dopo in quello di Catalogna (che si terrà il 3 settembre). Il forte pilota spagnolo è caduto all’arrabiata 1 del Mugello e l’impatto con il suolo è stato talmente forte da causargli la rottura di tibia e perone. In questi giorni Rins è tornato a camminare, ma è ancora presto per vederlo in moto.