Il pilota del team San Carlo Honda Gresini, Marco Simoncelli, ha motivazioni da vendere in vista di Montmeló. In primis sarà chiamato a cogliere un risultato di pregio e a lasciarsi alle spalle lo spiacevole epilogo del precedente appuntamento francese di Le Mans. In Francia infatti andò a collidere con Pedrosa, che rimediò una frattura alla clavicola destra. L’episodio ovviamente non è passato inosservato, al punto che è stato messo fortemente in discussione il suo stile di guida, ritenuto non consono agli standard della motogp. Supersic si è subito premurato di fare ammenda.
Ciò nonostante ha suscitato l’ira di alcuni soggetti sconsiderati che, tramite un’email inviata al team Gresini, lo hanno minacciato di morte. Pertanto il pilota romagnolo sarà costantemente sotto protezione nel gp in programma nel weekend.
A nulla dunque sono valse le precisazioni di Marco in merito allo spiacevole episodio: “In queste due settimane di sosta ho pensato parecchio alla gara di Le Mans. -ha dichiarato il rider- Sono ancora dispiaciuto per quel che è accaduto a Dani e spero che per questo week-end si sia già ripreso dall’infortunio. Mi dispiace anche che la Honda non abbia potuto piazzare quattro moto ai primi posti del Gran Premio francese. Insomma, ho riflettuto, ho capito dove ho sbagliato ed in futuro cercherò in certi frangenti di valutare meglio la situazione ed essere un po’ più cauto. So che a Barcellona probabilmente non riceverò una standing ovation, ma spero che, se sarò criticato, questo avvenga in maniera civile e non come avviene in altri sport. In ogni caso, vorrei lasciarmi alle spalle le varie polemiche, salire sulla mia moto ed iniziare a lavorare per la gara, nella quale sono sicuro che io e il mio team possiamo puntare in alto”.
