Il cammino di avvicinamente al
campionato motogp 2010 non è stato di certo soddisfacente per
Marco Simoncelli. L’ex iridato della 250 infatti ha dovuto far fronte a diverse vicissitudini che hanno influenzato in maniera consistente l’ambientamente nella classe regina del circus
Dorna. Non c’è dunque da stupirsi se ad oggi
Supersic è lontano parente del pilota che infiammava la quarto di litro. Certo è che nessuno avrebbe potuto preventivare cotanti disagi per il pilota di Cattolica, anche perchè negli anni Marco ha dimostrato di sapersi adattare a qualunque situazione.
Non a caso nel 2009 è riuscito a ben figurare nella breve apparizione nel
mondiale superbike (in sostituizione di
Nakano) in sella alla
Aprilia, pur non essendosi mai cimentato fino a quel momento all’interno
del campionato delle derivate.
Proprio per questo in molti credevano che Sic sarebbe stato il rookie più convincente della “pre-season”. Tuttavia così non è stato. Tra cadute, problemi alla
moto e difficoltà ad esprimersi al meglio, il rider ventidueenne ha stentato non poco ad inserirsi nel nuovo contesto. Ciò nonostante non ha mostrato fino ad oggi alcun segno di cedimento.
Intervisto ai microfoni dei colleghi dell’Ansa, Marco ha dimostrato di essere pienamente conscio del momento poco faverovole, palesando però la volontà di riemergere il prima possibile. Ecco nello specifico quando dichiarato dall’alfiere del
team San Carlo Gresini: “
In questo momento la moto non mi piace tanto e non riesco a guidare come voglio, ma se seguiremo la strada giusta i risultati arriveranno“.
Alla luce di ciò sembra chiaro il messaggio rivolto al proprio team. L’ex della
“defunta” classe 250 ha infatti esternato senza troppa retorica l’esigenza di poter disporre di un due ruote competitivo, alla stregua dei bolidi dei competitors.
Honda avvisata, mezza salvata.