La MotoGP ha appena concluso i test di Sepang, e c’è già un nome che fa sognare tutti. Andiamo a scoprire di chi si tratta.
La stagione di MotoGP targata 2024 ci offre tantissimi spunti di interesse, ma la certezza è che, come nell’ultimo biennio, i conti si dovranno fare con la Ducati e con Pecco Bagnaia. Il campione del mondo ha chiuso i test di Sepang con il record della pista, girando in 1’56”682, davanti ad Jorge Martin ed Enea Bastianini, a conferma che la Desmosedici GP24 è un passo avanti notevole rispetto alla vecchia moto.
Tra coloro che andranno seguiti maggiormente c’è senza dubbio Marc Marquez, che debutta sulla Ducati del Gresini Racing. Per lui i test non sono stati facili, ma ha chiuso in crescendo. Tuttavia, c’è anche un astro nascente che la MotoGP deve celebrare, e che esce dalla Malesia già con un bagaglio di conoscenze notevole. Andiamo a vedere di chi si tratta.
MotoGP, Pedro Acosta è già una certezza
L’unico rookie che prenderà parte alla stagione di MotoGP targata 2024 è un nome di cui sentiremo a lungo parlare, quello di Pedro Acosta. Campione del mondo della Moto3 nel 2021 e della Moto2 lo scorso anno, il talento spagnolo che correrà con il team GasGas della KTM ha già fatto vedere di cosa è capace, ed il bello è che siamo solo all’inizio. Il classe 2004 ha chiuso con l’ottavo tempo girando in 1’57”365, battendo anche i piloti ufficiali della casa di Mattighofen, giungendo subito davanti a Brad Binder.
Ovviamente, nei test non vanno guardati soprattutto i tempi, ed è proprio in termini di gestione della moto e delle performance sui passi gara, nonché dall’assenza di errori, che si evince tutta la classe del giovane rider iberico. A risultarne impressionato è stato anche Aleix Espargarò, che nelle interviste finali ci ha tenuto a complimentarsi con il due volte campione del mondo.
Ecco le sue parole: “Credo che il talento di Pedro sia un qualcosa di incredibile, da quando è arrivato nel campionato fa solo cose straordinarie. Per lui è solo la terza volta qui a Sepang con noi della MotoGP, ma ho avuto modo di stare con lui in pista per qualche giro, vi assicuro che le traiettorie che fa non sono affatto quelle di un debuttante. La cosa che mi impressiona di più è la velocità con cui sta imparando le cose, sarà uno dei ragazzi da tenere maggiormente sott’occhio in questa stagione, perché va veramente forte“.
Il talento di questo ragazzo non è di certo una novità, ma non c’era la certezza che sin dal primo test collettivo del 2024 avrebbe potuto rendere in questo modo. Pedro non commette errori e porta una grande velocità all’interno delle staccate, senza dimenticare che, a sua disposizione, non c’è nemmeno una KTM ufficiale. Prepariamoci ad un anno in cui ci farà divertire, perché la top class ha bisogno anche di giovani che entusiasmino le folle e che facciano salire l’hype perduto.