La MotoGP ha introdotto un sistema di punteggio diverso da prima negli ultimi anni. Scopriamo quanti sono i piloti che vanno a punti.
La stagione di MotoGP targata 2024 ha regalato un inizio davvero molto entusiasmante, con tre vincitori diversi nelle prime tre gare. A godersi i successi sono stati Pecco Bagnaia, Jorge Martin e Maverick Vinales, che ad Austin, sulla sua strepitosa Aprilia, ha posto un fine al dominio totale della Ducati, che per la prima volta è apparsa vulnerabile.
Vero è che il tracciato del Texas non è mai stato troppo amico della regina della MotoGP attuale, che aveva vinto da queste parti solo nel 2022 con Enea Bastianini. Tuttavia, la concorrenza di Aprilia e KTM si è nettamente avvicinata, e questo è uno scenario positivo per la top class, che può offrire nuovi spunti di interesse. Nelle prossime righe, vi parleremo del sistema di punteggio della top class.
Il punteggio della MotoGP non è cambiato dal 1993 in avanti per quanto concerne le gare della domenica, ma nel 2023 è stata introdotta la Sprint Race, che di sicuro ha aggiunto del pepe al week-end. Partendo dai Gran Premi, a punti vanno ben 15 piloti, con il vincitore che ne porta a casa 25, cosa poi ripresa anche dalla F1 dal 2010 in avanti, in modo da valorizzare ancor di più il risultato di chi arriva davanti a tutti.
Rispetto alla F1 ci sono però delle differenze, dal momento che nel Circus sono solamente 10 i piloti a punti. In MotoGP, il secondo in gara porta a casa 20 punti, mentre per il terzo ce ne sono 16. In quarta posizione troviamo colui che guadagna 13 punti iridati, mentre il quinto ne ottiene 11. Al sesto classificato ne vanno 10, poi 9 per il settimo, 8 per l’ottavo, 7 per il nono, 6 per il decimo, 5 per l’11esimo, 4 per il 12esimo, 3 per il 13esimo, 2 per il 14esimo ed un punticino anche per il 15esimo, che chiude la zona punti.
Come detto, la novità del 2023 è stata l’introduzione della Sprint Race, che rispetto alla F1 si disputano in ogni singolo fine settimana. Il primo in classifica guadagna 12 punti, il secondo 9, il terzo 7, il quarto 6, il quinto 5, il sesto 4, il settimo 3, l’ottavo 2 e la zona punti viene chiusa dal nono che guadagna un punto. Si tratta di un sistema che favorisce il più costante, colui che riesce ad ottimizzare meglio i risultati delle due gare.