In MotoGP scoppia il caos: il comunicato è ufficiale, il colpo di scena spiazza davvero tutti. Ecco cosa accadrà
Il week end di gara in Malesia di MotoGP è finito agli archivi. Una vera e propria levataccia per gli appassionati perché il Gran Premio si è disputato in Malesia, sull’iconica pista di Sepang, una delle storiche del Mondiale di MotoGP. Il mondiale Costruttori è ormai archiviato da tempo: il dominio della Ducati è stato pressocché totale, inattaccato da nessun’altra scuderia, con la crisi delle case nipponiche che ha dato strada libera al Team di Borgo Panigale, come ormai accaduto negli ultimi anni a questa parte.
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda il Mondiale piloti: una sfida a due tra Martin e Bagnaia, con lo spagnolo che dopo la beffa dell’anno scorso in cui fu proprio l’italiano a laurearsi campione del mondo, sembra proprio ad un passo dal titolo.
Nella Sprint disputata a Sepang, infatti, Bagnaia è caduto ed ora il vantaggio del pilota del Team Pramac è aumentato a 29 lunghezze che di fatto gli danno la possibilità di avere il Mondiale in pugno.
Il campionato, d’altronde, è ormai al suo epilogo. Dopo la gara di Sepang ve ne resterà solo una, quella di Valencia. Già, proprio la città spagnola devastata dalla Dana, il terribile fenomeno metereologico che ha colpito il Sud-Est della Spagna provocando diverse centinaia di vittime.
Nei giorni scorsi, anche in occasione della conferenza stampa di presentazione della gara malese, i piloti si erano mostrati compatti: a Valencia non si può correre, con Bagnaia addirittura fermo nella sua posizione tanto da essere disposto perfino a perdere il mondiale.
E la Dorna è corsa ai ripari: niente Valencia, la gara è stata cancellata per i danni subiti dal circuito e le difficoltà logistiche. “Non si correrà a Valencia ma per Valencia” il motto del circus espresso anche nel comunicato emesso. “La MotoGp sostiene la Comunità Valenciana, i nostri cuori sono con loro, siamo in contatto con circuito ed autorità locali per valutare come aiutare” ha spiegato il comunicato in cui è sottolineata la responsabilità verso la regione oltre gli sport.
“Dopo la valutazione della gara in date ritardate, le autorità locali ed il campionato sono stati obbligati ad annullare il GP di Valencia” ha poi aggiunto il comunicato che spiega anche come “il campionato metterà gli sforzi collettivi a sostegno dei fondi di soccorso. iniziativa già iniziata nel GP di Malesia“.
Già, ma dove si correrà l’ultima tappa del Mondiale? Vi sarà una nuova sede che sarà annunciata non appena confermata, con Barcellona e Jerez de la Frontera come candidate possibili.