Il binomio Rossi-Yamaha è ad oggi considerato uno dei più indissolubili del motomondiale. Questa constatazione sembra però avere i giorni contati, alla luce del contenuto delle interviste rilasciate recentemente dal “dottore“.
Le sperticate dichiarazioni d’amore formulate dal pilota di
Tavullia verso la casa giapponese, hanno in questi giorni lasciato il passo ad un malcelato risentimento. A Rossi infatti non è andato giù
il rinnovo di Lorenzo.
E sfruttando le i
nterviste al margine del
gp di Misano ha palesato le sue perplessità sull’accaduto. Per Valentino tutti i
top team dovrebbero avere solo un
pilota di punta. Pertanto la scelta della
Yamaha di confermare due driver di prestigio sarebbe, a detta del pluricampione della
motogp, un qualcosa di pericoloso.
Pur consapevole dei vantaggi che ne ricaverebbe la
casa giapponese, Rossi ha infatti evidenziato la controproduttività di una accesa rivalità all’interno della stessa scuderia, in quanto porterebbe ai
piloti molti più grattacapi rispetto alla norma.
Da ciò l’esigenza da parte del ventinovenne di valutare al meglio il proprio
futuro, tenendo conto anche di un’eventuale separazione dal team di
Davide Brivio. Rossi infatti non ha nascosto che gradirebbe una destinazione alternativa quale per esempio la
Ducati.
Il pilota pesarese, proprio all’indomani del
gp di Indianapolis aveva prefigurato l’eventualità, giudicandola sicuramente interessante e costruttiva, giacchè lo avrebbe portato a lavorare con un valente professionista del calibro di
Filippo Preziosi (ndr direttore generale
della Ducati Corse).
Per la preannunciata
separazione occorrerà però attendere ulteriormente. Rossi infatti ha un
contratto che lo lega fino al termine della prossima stagione alla Yamaha. Per ulteriori evoluzioni sarà dunque necessario pazientare fino all’anno venturo.