E’ passato un mese da quando Valentino Rossi si è sdraiato durante la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia sul tracciato del Mugello rimendiando una frattura scomposta ed esposta di tibia e perone della gamba destra. Da quel momento il campione di Tavullia ha dovuto affrontare una corposa serie di peregrinazioni, culminate con l’intervento chirurgico e l’inizio del cammino riabilitativo. Fortunatamente però il buon Rossi non si è perso d’animo, dando prova ancora una volta di avere una tempra e una determinazione fuori dal comune.
Ed è proprio grazie a queste doti che ad oggi l’alfiere del team Fiat Yamaha versa in buone condizioni di salute, che rispecchiano al meglio il brillante decorso post-operatorio. “Vale sta bene – ha affermato William Favero, responsabile della comunicazione di Yamaha Racing -, sono andato a trovarlo prima di partire per Barcellona. La gamba è già cicatrizzata e Vale ha una gran voglia di tornare in sella. Fosse per lui avrebbe corso anche al Montmelò, ma così non può essere. Per camminare ha ancora bisogno delle stampelle“.
I miglioramente di Rossi non gli permetteranno però di bruciare le tappe. Se tutto andrà per il verso giusto “Valentinik” potrà tornare a correre non prima del gp della Repubblica Ceca. A meno che il nove volte iridato non decida ancora una volta di stupire il mondo intero piazzando un inatteso ritorno alle scene anticipato.
Del resto sotto questo profilo “il dottore” era stato abbastanza chiaro, dal momento che aveva affermato che solo nel peggiore dei casi si sarebbe accontentato di tornare a correre a Brno.