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Motogp: Rossi non sarà al top a Jerez


Dopo l’annullamento del gp di Motegi, dovuto alla furia del vulcano islandese, il motomondiale riaprirà i battenti nel fine settimana. Domenica infatti si correrà il gp di Jerez de la Frontèra. L’evento sarà particolarmente importante per molti piloti della motogp. Lorenzo dovrà dimostrare di essere tornato in forma, Dovizioso di poter correre ad alti livelli, Stoner di essersi lasciato alle spalle la caduta di Losail e Pedrosa di non essere un rider finito. Molte saranno anche le motivazioni che invoglieranno Valentino Rossi a dare il meglio. Il dottore sarà chiamato a vincere nuovamente, al fine di confermare la propria leadership in classifica. Mai come stavolta però il pesarere dovrà affrontare alcune grane impreviste.

Stiamo parlando del persistente dolore alla spalla che è stato causato da una caduta rimediata quindici giorni fa durante una sessione di motocross. Caduta che sembra aver lasciato più strascichi del previsto. “La spalla mi fa ancora male e domani vedrò come riesco a stare in sella. – ha dichiarato Vale- Sicuramente non sarò al 100% visto che un incidente come quello che mi è capitato ha bisogno di almeno tre settimane per recuperare in pieno. Ad oggi ne sono trascorse solo due“.
 
Oltre ciò, il pilota del team Fiat Yamaha si è anche soffermato sulle altre difficoltà della gara spagnola, pur rimarcando il grande feeling che lo lega al tracciato in questione. “Jerez è sempre speciale per la grande affluenza di pubblico ed è una delle mie piste preferite. Ci ho vinto otto volte, cinque delle quali in MotoGP ed è un circuito su cui abbiamo fatto moltissimi test sin dai tempi della 125. Dovrò stare attento a Lorenzo che è il più vicino a me in campionato e qui è andato sempre forte cosi come Pedrosa. Casey Stoner poi sicuramente vorrà rifarsi dopo il Qatar.