L’incidente del Mugello rischia di complicare in maniera notevole il futuro di Valentino Rossi, che si trova davanti ad una sorta di bivio della sua carriera. La convivenza con Lorenzo sembra definitivamente giunta al termine per varie ragioni: i rapporti tiepidi tra i due piloti, le questioni economiche con Yamaha che non può sobbarcarsi l’ingaggio di due piloti di primo piano, il fatto che lo spagnolo è più giovane e integro fisicamente del pilota pesarese e inoltre potrebbe vincere il mondiale 2010 diventando di fatto il nuovo uomo forte della Yamaha.
Se a tutto ciò aggiungiamo il pensionamento di Masao Furosawa e la sua sostituzione con Lin Jarvis, diventa evidente che a questo punto Rossi potrebbe pensare veramente di passare a Ducati, dove potrebbe portare con sé i suoi fedelissimi e sarebbe accolto da re anche dal main sponsor Marlboro, il che gli offrirebbe la possibilità di ulteriori test con la Ferrari F1 e la possbilità di smettere con le moto (forse nel 2013) per passare appunto in F1 o nei rally.
Rossi ha sempre detto di voler rimanere in Yamaha e di sicuro non lascerà facilmente a Lorenzo la moto che ha contribuito a sviluppare in maniera così notevole da renderla la migliore del mondo.
Comunque il momento della verità si avvicina e tra poco più di un mese si chiariranno definitivamente gli scenari Yamaha per la prossima stagione: non mi sento di azzardare previsioni, ma di sicuro tutto il mercato piloti sarà fermo fino alla scelta del centauro di Tavullia e di sicuro sarà poi condizionato in modo forte da questa scelta stessa.
Rossi in Ducati sarebbe l’ideale, soprattutto visto il quasi certo addio di Stoner: con le rosse di Borgo Panigale il pesarese potrebbe ritrovare nuovi stimoli e regalare grosse soddisfazioni ai tifosi italiani, finalmente non più divisi tra “rossisti” e ducatisti.