I test ufficiali della motogp, che si sono svolti a Sepang, non hanno sorriso a Valentino Rossi. Il campione di Tavullia ha arrancato nel corso della tre giorni, tanto da doversi accontentare della decima piazza. Problematiche legate alla forma fisica del pilota, ma anche alla nuova moto non hanno permesso a Vale di centrare i traguardi che la scuderia si era prefissata prima di partire alla volta della Malesia. Logico dunque che in questo momento in casa Ducati regni il malumore.
“Non possiamo essere soddisfatti di queste prove perché non abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevamo, ovvero chiudere intorno alla sesta posizione e soprattutto con un distacco più ridotto. Invece siamo a un secondo e otto e anche come passo siamo indietro,” ha dichiarato il numero 46.
E pensare che inizialmente gli auspici erano più che positivi: “Il primo giorno pensavamo che si potesse fare, -ha proseguito Rossi- siamo partiti bene e siamo riusciti a far lavorare la moto anche con le gomme dure, una cosa positiva. Poi però non abbiamo fatto passi in avanti. Se per quanto riguarda la parte elettronica della moto abbiamo delle buone idee e possiamo risolvere i problemi in poco tempo, per quanto riguarda la parte meccanica, gli assetti, non sono altrettanto sicuro. Ci abbiamo provato, ma non ce l’abbiamo fatta“.
A complicare il quadro hanno in ultima analisi contribuito anche le precarie condizioni fisiche di Rossi, che ha lamentato alcune difficoltà in piega.