Grandi cambiamenti all’orizzonte in MotoGP, con la rivoluzione che potrebbe avvenire ad Austin, dando vita a un legame con la F1.
In questi anni la MotoGP ha accresciuto sempre di più il proprio blasone, anche grazie alla nascita di una serie di nuovi campioni che hanno saputo come emozionare la folla. In Italia inoltre si sta vivendo un momento davvero d’oro, grazie ai successi della Ducati con in sella quel grande campione che è Pecco Bagnaia.
Il piemontese ha indubbiamente vissuto un weekend non proprio brillante in Portogallo, ma questo di certo non limita in alcun modo il suo straordinario talento. Pecco infatti ha tutte le carte in regola per confermarsi per il terzo anno consecutivo come campione del mondo, nonostante una forte concorrenza interna.
Difficile pensare che il Mondiale prenda direzione diverse da quelle di casa Ducati, nonostante l’evidente e innegabile sviluppo di Aprilia e KTM. I veri rivali di Bagnaia saranno il compagno di squadra Bastianini, il neoarrivato Marc Marquez, che dovrà però correre con la Ducati GP23 per il Team Gresini, e soprattutto la Pramac di Jorge Martin, già primo rivale di Pecco nel 2023.
Sarà un anno dunque molto combattuto e che sarà in grado di regalare grandi colpi di scena, per questo motivo la Federazione deve massimizzare quanto più possibile gli introiti. In questo momento è evidente la differenza in sede di mercato tra MotoGP ed F1, ma a quanto pare le cose potrebbero cambiare, con un clamoroso annuncio che potrebbe avvenire già in quel di Austin.
Dopo la F1 anche la MotoGP: Liberty Media pronta all’acquisto?
In questi anni la gestione dei diritti commerciali della MotoGP è sempre stata gestita da Dorna, con questa che però non sembra più essere nelle condizioni di portare avanti questo progetto. Lo si evince infatti dalla decisione che sta per prendere la Federazione, dato che sembra molto probabile il passaggio già in vista del prossimo GP negli Stati Uniti a Liberty Media.
La società che detiene già i diritti della F1 amplierebbe così ancora di più i propri orizzonti, il che la porterebbe così ad avere tra le mani le due principali federazioni motoristiche del mondo. A riportare la notizia è un prestigioso giornale come il Financial Times, con questi che sembra ormai certo della buona riuscita della trattativa.
Il costo dell’operazione, secondo quanto valutato dal fondo inglese Bridgepoint, sarebbe di 4 miliardi di Euro. Il fondo è proprietario del 40% delle quote e l’intento di Liberty Media è quello di massimizzare al massimo il valore della MotoGP. Al momento infatti gli introiti per le scuderie di F1 sono di quasi un miliardo di Euro, mentre a stento si toccano i 100 milioni in MotoGP.
L’obiettivo di Liberty Media, con questa che gestisce i diritti commerciali della F1 dal 2016, è quello di ripetere la stessa operazione del tempo, provando così a far impennare il valore e raddoppiandolo in pochi anni. Si tratterebbe indubbiamente di una delle più grandi trattative di questi anni, con la MotoGP che potrebbe finalmente tornare grande dopo un periodo complicato da un punto di vista finanziario. Dorna sembra ormai già essere il passato e con Liberty Media si dà il via a una straordinaria rivoluzione.