Secondo alcune fonti,
Dorna Sports, la società che gestisce il
motomondiale, sarebbe intenzionata a reintrodurre la
sessione di prove libere del venerdì mattina a partire dal
Gran Premio di Motorland Aragon. Pare che i capi di Dorna avessero in mente di anticipare il ritorno della sessione mattutina del venerdì già a partire da
Assen, ma ciò avrebbe comportato problemi per l’organizzazione olandese per cui si è preferito rimandare tutto all’appuntamento spagnolo per evitare noie e problemi.
Il cambio di regolamento di inizio stagione che aveva soppresso il turno del venerdì mattina con la scusa del contenimento dei
costi per far fronte alla
crisi aveva scontentato molti, in particolare i
debuttanti, che avrebbero preferito avere più tempo per provare le gomme
Bridgestone e conoscere le
piste.
Adesso Dorna ci ripensa, forse tardi, visto ciò che è successo a
Silverstone: in un
circuito che nessuno conosceva, in cui
Bridgestone non aveva dati relativi alla MotoGp, le
cadute sono state numerose (e alcune anche gravi), tanto che alcuni
piloti hanno subito chiesto a
Carmelo Ezpeleta di consentire a Bridgestone di portare una
terza mescola per i futuri appuntamenti del
mondiale. E’ probabile che una richiesta del genere possa avere spaventato il boss del
circus, che, non potendo certo cambiare in corsa gli accordi con il
costruttore giapponese, ha preferito reintrodurre la sessione del venerdì mattina, che dovrebbe permettere a tutti i piloti di prendere maggiore confidenza con i
tracciati e quindi una maggiore
sicurezza nel momento in cui si tratta di tirare fuori
prestazioni al limite.
Accolgo con favore questo tardivo
ripensamento di Dorna, peccato solo non averci pensato prima, visto che è ormai evidente che non si trattava di una questione di costi: la crisi rimane, ma le
prove del venerdì mattina ritornano, per cui mi chiedo ancora quale
motivo abbia spinto l’organizzazione a cambiare questa
consuetudine ad inizio
stagione.