Il
circuito del
Mugello diventa quest’anno terra di conquista per i centauri spagnoli, in grado di conquistare sei podi dei nove disponibili nel week end italiano e di trionfare in due classi su tre.
Nella
classe 125,
Marc Marquez ha conquistato la prima vittoria in carriera precedendo in volata i più quotati connazionali
Nicolas Terol e
Pol Espargaro, i quali comunque continuano a dominare la
classifica iridata dell’ottavo di litro.
In
Moto2 ci pensa
Andrea Iannone a spezzare il dominio iberico:
l’italiano conferma il buon lavoro delle qualifiche e, con una gara condotta dall’inizio alla fine, conquista la prima vittoria italiana nella nuova classe intermedia, rilanciando le sue quotazioni per il
mondiale. Al secondo posto si piazza lo spagnolo
Gadea, che precede
Simone Corsi, autore di una rimonta sensazionale grazie ad una gara condotta sempre all’attacco.
Nella
classe regina,
Daniel Pedrosa, pilota del team
Repsol Honda, domina sul tracciato toscano, imponendo un ritmo insostenibile per il leader del mondiale
Jorge Lorenzo:
il vincitore di Le Mans si piazza secondo precedendo
Andrea Dovizioso.
Stoner conquista il quarto posto nell’ultimo giro dopo aver combattuto lungamente con
Melandri e
De Puniet, rispettivamente quinto e sesto.
Ben Spies conquista la settima piazza e risulta il migliore dei debuttanti;
Marco Simoncelli, vittima di un’uscita nelle prime fasi di gara, compie una buona rimonta riuscendo a piazzarsi nono girando però sui tempi del suo compagno di squadra Melandri, il che non fa che aumentare i rimpianti dei tifosi italiani. Non concludono la gara
Kallio e
Hayden, con l’americano vittima di una caduta al
Correntaio, dove per un suo errore perde l’anteriore e si stende.