Con l’arrivo dell’estate aumentano i rumors di mercato in MotoGP, molti piloti non sono sicuri di una conferma e potrebbero lasciare selle molto ambite nel paddock
Il Gran Premio del Mugello si avvicina e con lui anche l’estate che è ormai alle porte. Come ogni estate che si rispetti in MotoGP iniziano a fervere i preparativi per la prossima stagione con tanti piloti ancora incerti riguardo il proprio futuro nella top class. Le prossime gare saranno utili per strappare qualche punto importante frutto di ottime prestazioni e garantirsi così un rinnovo.
Proprio in questa situazione si trova Fabio Di Giannantonio, il pilota romano della Gresini. Il 24enne rookie della passata stagione è stato l’autore della pole position proprio al Mugello dove cercherà sicuramente di ripetersi.
Forte di una Ducati seppur GP22 gestita da un team satellite, può considerarsi fortunato ad avere uno dei mezzi più prestazionali della griglia, così come confermato dal tanto interesse che gira attorno alla sua sella se questa dovesse rimanere libera nella prossima stagione.
Intanto Diggia avrà tutto il tempo per convincere il team di Nadia Padovani grazie anche alle buone prestazioni di questo inizio di stagione dove per tre volte è entrato in top 10.
Di Giannantonio in SBK? I tre nomi dei possibili sostituti
Gli ultimi risultati confermano una crescita del pilota romano, una crescita che sperano sia lui che il suo box possa essere un po’ più repentina rispetto a quanto visto nella passata stagione. Nel frattempo il suo compagno di box Alex Marquez ha messo in pista tutto il potenziale della Ducati Gresini nelle prima uscite stagionali prima di cadere in un vortice negativo che gli ha consegnato 4 zeri consecutivi.
Se le cose non dovessero andare bene di qui alla pausa estiva Di Giannantonio sta preparando la strada per il futuro grazie all’impegno del manager Diego Tavano.
Motosprint riferisce di un possibile approdo del pilota romano in SBK, considerato come per la prossima stagione Kawasaki, Yamaha e Ducati sembrano avere selle ancora libere nei team ufficiali. Tornando alla MotoGP invece iniziano a circolare già i nomi dei possibili sostituti di Fabio, a partire da Tony Arbolino, il leader dell’attuale Moto2. Oltre a lui anche Alonso Lopes e Filip Salac sembrano alla finestra con il secondo che già milita nel team Gresini ma in Moto2.
Da escludere Pedro Acosta troppo legato a KTM per cambiare marchio al momento mentre buono per ogni stagione è il nome di Danilo Petrucci oggi fuori dal giro MotoGP ma che avrebbe molto piacere a tornare a farne parte.
